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Il chilogrammo: multipli e sottomultipli

Agostino Sapienza

Agostino Sapienza

INSEGNANTE DI MATEMATICA

Sono nato a Reggio Calabria il 07/10/85. Mi sono diplomato nel 2005 all'Istituto Magistrale Statale Tommaso Gulli. Ho conseguito la laurea triennale in Relazioni Internazionali a Messina e in Economia Internazionale a Padova. Dopo un pò di anni negli studi commercialisti sono stato chiamato per una supplenza covid nella classe di insegnamento A47. Ho poi conseguito l'abilitazione a Trieste nel sostegno e sono entrato di ruolo nel 2023

Il chilogrammo è un’unità di misura fondamentale nel Sistema Internazionale di Unità (SI) utilizzata per quantificare la massa di un oggetto. Definito originariamente come la massa di un litro d’acqua pura a temperatura e pressione standard, il chilogrammo è oggi calibrato con precisione rispetto a standard fisici internazionali, garantendo uniformità e precisione nelle misurazioni in tutto il mondo.

Accanto al chilogrammo base, esistono multipli e sottomultipli che facilitano la misurazione di masse molto più grandi o più piccole con praticità e precisione. I multipli del chilogrammo includono il decagrammo (dag), l’ettogrammo (hg) e il megagrammo (Mg), comunemente chiamato tonnellata, ciascuno dei quali corrisponde rispettivamente a dieci, cento e un milione di grammi.

D’altra parte, i sottomultipli del chilogrammo servono a misurare masse più leggere, rendendo pratiche misurazioni precise di oggetti piccoli o quantità minime di sostanze. Tra questi sottomultipli troviamo il decigrammo (dg), il centigrammo (cg) e il milligrammo (mg), equivalenti a un decimo, un centesimo e un millesimo di grammo, rispettivamente.

Vediamoli insieme.

Come si misura la massa: cos’è il chilogrammo

L’unità di misura della massa (o, come viene chiamato comunemente, del peso) è il chilogrammo. Non possiamo misurare tutti gli oggetti con un chilogrammo!

Proviamo a misurare il peso della cattedra della maestra: non basta un chilogrammo, ne servono almeno 10, magari anche 100. Per evitare di scrivere numeri troppo grandi, esistono i multipli del chilogrammo: le decine di chilogrammi, le centinaia di chilogrammi e il megagrammo.

Proviamo invece a misurare il peso di un libro… Il famoso peso della cultura! Difficilmente raggiungerà il chilogrammo. Bastano i suoi sottomultipli: l’ettogrammo, il decagrammo, il grammo.

In chimica può servire misurare quantità ancora più piccole. Esistono anche i sottomultipli del grammo: il decigrammo, il centigrammo, il milligrammo. Così possiamo pesare anche una piuma!

Qual è il valore di ciascuna cifra

Il nostro sistema di numerazione è posizionale. Il valore di ogni cifra dipende dalla sua posizione! Anche per le misure di massa funziona ugualmente: ogni cifra indica un valore diverso. Per capire qual è questo valore, controlliamo l’unità di misura indicata, cioè la marca: si riferisce alle unità del numero scritto. Sapendo ciò, possiamo scomporre il numero in grammi, chilogrammi, multipli e sottomultipli.

Come fare le equivalenze con la massa

Possiamo esprimere il peso di un oggetto utilizzando le diverse unità di misura. Basta utilizzare le equivalenze!

Per passare da un’unità di misura maggiore a una minore (cioè muovendoci verso destra nella tabella), dobbiamo moltiplicare per 10, per 100 o per 1000.

Al contrario, per passare da un’unità di misura minore ad una maggiore (cioè muovendoci verso sinistra nella tabella), dobbiamo dividere per 10, per 100, per 1000.