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Calendario scolastico 2024-2025: tutti i ponti, c'è una polemica

La scuola sta per iniziare, ma le pause durante l'anno sono molte ed è già polemica: tutti i ponti previsti nel calendario scolastico 2024-2025

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Conto alla rovescia per il rientro a scuola. Però ci sono buone notizie per studenti e famiglie, perché anche il calendario scolastico 2024-2025 sarà ricco di pause dalle lezioni, perfette per organizzare vacanze durante l’anno. Ma c’è anche una polemica. Ecco tutti i ponti.

Quando si torna a scuola

Il ritorno a scuola si avvicina. I primi a rientrare in classe sono gli studenti del Trentino Alto Adige: per gli alunni della provincia autonoma di Bolzano la campanella suonerà il 5 settembre, per quelli della provincia di Trento il 9.

L’11 settembre sarà la volta dei bambini e ragazzi di Friuli Venezia Giulia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, Marche e Piemonte. Mentre il 12 settembre si ripartirà in Campania, Lombardia, Molise, Sardegna e Sicilia.

Gli studenti che rientreranno a scuola per ultimi, ovvero il 16 settembre, sono quelli di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Puglia.

I ponti durante l’anno scolastico 2024-2025

Per quanto riguarda le pause durante l’anno scolastico, il calendario 2024-2025 è favorevole per le vacanze di Natale, che saranno più lunghe del solito, e per i ponti di fine aprile-inizio maggio. Guardiamo nel dettaglio.

Intanto, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha stabilito, con un’ordinanza, il calendario delle festività nazionali per il prossimo anno scolastico, ovvero quelle giornate in cui tutte le scuole di ordine e grado in Italia saranno chiuse:

  • tutte le domeniche;
  • l’1 novembre, festa di tutti i santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre;
  • l’1 gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il giorno di lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • l’1 maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del santo patrono.

L’1 novembre 2024 cade di venerdì, e questo permetterà una prima pausa dalle lezioni di 3 giorni, dal primo al 3 novembre.

Niente sosta, invece, per l’8 dicembre: il giorno dell’Immacolata concezione è una domenica. Ma le vacanze natalizie 2024 si allungano rispetto a quelle del 2023. Di solito, infatti, le festività natalizie a scuola iniziano il 23 dicembre, che quest’anno cade di lunedì. Per questo, gli istituti scolastici, a meno di scelte differenti da parte degli stessi, chiuderanno le porte venerdì 20 dicembre. Si tornerà in classe il 7 gennaio, all’indomani dell’Epifania, dopo una pausa di 17 giorni, tra le più lunghe degli ultimi anni.

La polemica per il ponte tra Pasqua e l’1 maggio

Nel 2025 Pasqua cade il 20 aprile. Vacanze dunque da venerdì 18 (o anche da giovedì 17, a seconda del calendario regionale) fino a martedì 22 aprile compreso. Poi 2 giorni di scuola ed è il 25 aprile. La Festa della Liberazione 2025 è di venerdì e questo consente un altro ponte di 3 giorni. Lezioni per il 28, 29 e 30 aprile e poi è di nuovo stop con il Primo maggio, che è un giovedì. Con la Festa dei Lavoratori che cade di giovedì, in molte scuole ci saranno 5 giorni di pausa dalle lezioni, con il rientro in classe previsto per lunedì 4 maggio.

Non solo: questa serie di giorni di festività nazionali ravvicinate unite ai weekend hanno creato ‘caos‘ in alcune scuole, che hanno optato per uno stop dalle lezioni di ben 17 giorni, scatenando la polemica di numerose famiglie.

L’autonomia scolastica permette ad ogni scuola, sulla base del calendario scolastico della propria Regione e delle festività nazionali stabilite dal ministero dell’Istruzione e del Merito, di individuare altri giorni di sospensione delle attività didattiche garantendo, comunque, lo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione. Sulla base di questo regolamento, alcuni istituti hanno scelto di approfittare del mega ponte che combina le vacanze di Pasqua, 25 aprile e 1 maggio, per una pausa dalle attività scolastiche dal 17 aprile al 4 maggio.

Non tutti i genitori, però, potranno prendere così tanti giorni di ferie dal lavoro per poter badare ai propri figli. Per questo in molti hanno espresso la propria preoccupazione nelle chat di classe.

Ponte anche per il 2 giugno

Infine, l’ultima pausa nazionale prima della fine della scuola è rappresentata dal 2 giugno, la Festa della Repubblica, che nel 2025 sarà un lunedì. Questo permetterà un altro weekend lungo perfetto per organizzare una gita fuori porta, complice l’imminente arrivo della stagione estiva.