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Maggi e Vecchioni Fonte foto: Ipa

La Capitale della Cultura mette "contro" i prof Maggi e Vecchioni

Roberto Vecchioni e Andrea Maggi parteggiano per due città diverse candidate a Capitale Italiana della Cultura 2027, quali sono le loro motivazioni

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Il ministero della Cultura ha ufficializzato le città finaliste che concorreranno al titolo di Capitale italiana della Cultura 2027: su 17 candidature pervenute, ne sono state individuate dieci, grazie a dossier capaci di coniugare innovazione e identità territoriale, delineando prospettive di crescita culturale e sociale. Le finaliste hanno già i loro promotori con personaggi che si dividono per supportare l’una o l’altra come per esempio il prof Andrea Maggi che punta al Nord e il cantautore Roberto Vecchioni che sostiene una città mediterranea.

Andrea Maggi testimonial per Pordenone

Il docente, scrittore e personaggio televisivo Andrea Maggi è testimonial della candidatura di Pordenone, la sua città, perché in questo luogo “la cultura è in continuo fermento. Culturalmente parlando Pordenone ha dato i natali a numerosissimi scrittori che sono diventati autori di fama nazionale e internazionale”, ha detto alla testata Pordenone Today. Maggi si è detto “veramente colpito ed emozionato dalla presentazione di una città che è la mia città, Pordenone, ma che non avevo mai visto così bella, così ben raccontata, a una Commissione che adesso spero si convinca anche prima”.

Secondo il prof, il comune friulano è inclusivo e una delle sue priorità è “quella dell’istruzione. È l’attenzione ai giovani. La scuola è fortemente attiva e attenta a formare una cultura democratica, una cultura del confronto e la sperimentazione. Un esempio può essere la Carta di Pordenone, del 2015, che ha anticipato di almeno dieci anni tutte le esigenze che sentiamo fortissime oggi di regolare e di regolamentare il rapporto tra i media e il superamento degli stereotipi di genere. Se sono qui per sostenere questa candidatura è perché io devo molto alla mia città per il mio percorso di vita e per ricambiare tutto l’affetto, tutto l’amore e tutta la cultura che ho ricevuto da Pordenone”.

Roberto Vecchioni a sostegno di Reggio Calabria

L’Italia è però ricca di località artistiche, letterarie e con tutte le qualità per rappresentare la cultura italiana. Tra queste c’è appunto Reggio Calabria che ha ricevuto un grande sostegno da Roberto Vecchioni. Per il cantautore “è tutta una questione di intelligenza. Quando i greci sono partiti, attraversando la Calabria, si sono fermati, non a caso, in quella che oggi è Reggio. E ci sono tante ragioni, i greci mica eran fessi, lì c’era tutto e passava tutto. Si poteva andare in Etruria, in Italia, in quelli che oggi sono l’Egitto e la Libia. Commerci, soldi, interessi”.

A Reggio Calabria è rimasta l’intelligenza e, con essa, “la cultura, la capacità di costruire monumenti che hanno fatto la storia, un’archeologia fantastica, la costruzione di altre colonie e tanta, tanta gente che ha avuto un senso dell’arte fortissimo, sia nell’arte, nella musica che nella poesia. Reggio è famosa, poi, per i suoi filosofi, per il pensiero”.

L’importanza della città calabrese, per Vecchioni, sta nel fatto che “è il cuore, la vita, il sangue, le vene del Mediterraneo. Nei secoli ha sempre prodotto cultura. Una città dove niente è scontato. Ulisse è passato da lì ed ha avuto una strizza tremenda, però ha voluto confessare che forse era una delle città più belle che avesse mai visto”.

Quali sono le candidate a Capitale Italiana della Cultura 2027

Oltre a Pordenone e Reggio Calabria, in realtà, tutte le dieci località finaliste hanno le carte in regola per essere elette Capitale Italiana della Cultura 2027. Ecco quali sono:

  • Alberobello (provincia di Bari, Puglia) “Pietramadre”
  • Aliano (provincia di Matera, Basilicata) “Terra dell’altrove”
  • Brindisi (Puglia) “Navigare il futuro”
  • Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia) “La bella tra terra e mare”
  • La Spezia (Liguria) “Una cultura come il mare”
  • Pompei (provincia di Napoli, Campania) “Pompei Continuum”
  • Pordenone (Friuli Venezia Giulia) “Pordenone 2027. Città che sorprende”
  • Reggio Calabria (Calabria) “Cuore del Mediterraneo”
  • Sant’Andrea di Conza (provincia di Avellino, Campania) “Incontro tempo”
  • Savona (Liguria) “Nuove rotte per la cultura”.