Salta al contenuto
Chat delle mamme Fonte foto: iStock - ViewApart

Chat delle mamme di scuola, scoppia la rissa a Napoli: 7 denunce

A Napoli una lite sulla chat delle mamme si è trasformata in una rissa fuori da scuola: sono intervenuti i Carabinieri e 7 donne sono state denunciate

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

La discussione è nata nella chat delle mamme di una scuola per l’infanzia. Le offese ‘virtuali’ su WhatsApp si sono poi tramutate in una maxi rissa davanti all’asilo. È successo nel quartiere di Scampia a Napoli: 7 le donne denunciate.

Gruppo WhatsApp delle mamme: dalla discussione alla rissa

Negli ultimi anni, la cosiddetta ‘chat delle mamme’ – nella quale, al di là della denominazione comune, sono iscritti anche i papà – è diventata croce e delizia dei genitori dei bambini e dei ragazzi in età scolare. Ormai quasi tutte le classi hanno un gruppo WhatsApp in cui i genitori si scambiano informazioni su quanto accade a scuola. Se da un lato questa modalità ha facilitato lo scambio di comunicazioni utili, dall’altro ha favorito la nascita di scaramucce che, in alcune occasioni, si sono trasformate in veri e propri litigi. Ne è un esempio quello che è accaduto nel quartiere di Scampia a Napoli, dove una discussione ‘virtuale’ è finita in rissa.

Ma cosa è successo? La scuola d’infanzia al centro della vicenda offre ai genitori la possibilità di partecipare alle attività didattiche per seguire l’andamento dei figli. La partecipazione è su turni, due genitori alla volta, da concordare con gli interessati volta per volta.

Come riportato da ‘Ansa’, una mamma ha deciso arbitrariamente di modificare il giorno della visita – questo è quello che finora sarebbe emerso dalle indagini – senza chiedere il parere degli altri genitori e senza curarsi delle sovrapposizioni che si sarebbero generate. La donna ha così comunicato la sua decisione sul gruppo WhatsApp della classe e da lì è montata la discussione. Alcune mamme non sarebbero state d’accordo con quella presa di posizione e, dalle rimostranze, sono passate agli insulti.

Il giorno seguente la diatriba si è spostata all’uscita della scuola: due mamme hanno iniziato a litigare pesantemente, poi supportate da altre. In pochi minuti la situazione è degenerata: oltre alle parolacce, sono volati calci e pugni. Qualcuno ha così avvisato i Carabinieri, la cui stazione si trova proprio davanti all’asilo. Al loro arrivo sul posto, le forze dell’ordine non hanno trovato nessuno. La rissa, però, è stata immortalata dalle telecamere di un’attività commerciale della zona. Le immagini riprese hanno così permesso ai Carabinieri di identificare le donne coinvolte, sette, tutte denunciate per rissa.

Le risse tra genitori all’uscita di scuola

Questo è solo uno dei tanti episodi di violenza con protagonisti i genitori di studenti. Il 25 gennaio 2024, davanti ad una scuola elementare di Milano, due mamme hanno iniziato a discutere per banali motivi legati ad un parcheggio. Anche in quella occasione, dalle parole le donne sono passate ai fatti con schiaffi e pugni davanti ai bambini che uscivano da scuola. Come riportato da ‘Il Giorno’, oltre alla Polizia, in quell’occasione è dovuta intervenire anche un’ambulanza, che ha soccorso una delle due mamme, ferita al volto, per poi trasferirla in ospedale.

I due esempi sopra descritti dimostrano quanto sia fondamentale imparare a risolvere i conflitti in modo pacifico e responsabile. Questo vale ancor di più quando coinvolgono contesti educativi come quello della scuola.