Salta al contenuto
ChatGpt usato da quasi 9 milioni di italiani: quanti studenti iStock

Quanti italiani usano ChatGPT (e quanti studenti): il nuovo dato

Un report, sulla base delle rilevazioni di "Audicom - sistema Audiweb", ha analizzato come accelera in Italia l'uso dell'intelligenza artificiale

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

L’intelligenza artificiale è entrata nella quotidianità, ChatGPT viene usata sempre di più sia sul lavoro che nell’ambito scolastico da studenti e professori. Mentre si continua a dibattere sui cambiamenti che questa tecnologia sta portando, come per esempio su quanto siano utili i compiti a casa se si usa ChatGPT o su come sia possibile individuare se un esercizio è frutto di un copia e incolla senza alcuna riflessione di quanto rilasciato dall’IA, un report ha analizzato come questi strumenti si stiano diffondendo in Italia.

Quanti studenti usano ChatGPT

Un report dell’esperto di digitale Vincenzo Cosenza ha elaborati dei dati sull’uso di ChatGPT in Italia, sulla base delle rilevazioni di “Audicom – sistema Audiweb”.

È emerso che solo ad aprile l’app di intelligenza artificiale è stata usata ogni mese da quasi 9 milioni di italiani (8,8 milioni) pari un quinto della popolazione che usa Internet.

La penetrazione maggiore, ovvero il 35%, è nella fascia d’età 18-24 anni e l’app è usata dal 37% degli studenti.

I dati sugli altri sistemi di IA

Secondo l’esperto Cosenza, dopo ChatGpt le app più usate, seppur a grande distanza, sono Google Gemini, scelta in media da circa 2,3 milioni di italiani (2,8 milioni ad aprile 2025) e Microsoft Copilot usata da 1,9 milioni, ma ad aprile 2025 a toccato quota 2,7 milioni. +

Al quarto posto spunta l’alternativa cinese Deepseek con 716.000 utenti in media (518.000 ad aprile), seguita da Perplexity con 270.000 e da Claude di Anthropic con 158.000. Chiudono la classifica Character AI con 119.000 utenti e Grok, usabile da due mesi in Italia dentro X, con 54.000.

Per quanto tempo vengono usate le IA

Se guardiamo al tempo di utilizzo, emerge però che l’app più usata è Character AI, scelta soprattutto dai più giovani e dalle donne.

Questo sistema consente di creare chatbot con una personalità specifica e chattare con essi sullo stile dei personaggi famosi. Qui l’uso sfiora le 20 ore al mese per persona. Un dato enorme che testimonia come i chatbot personalizzabili, ma anche la sola ChatGPT, stiano diventando dei compagni per i più giovani.

A grande distanza da Character Ai arrivano ChatGPT che è stato usato 1 ora e 48 minuti per persona nel mese di aprile 2025 e Perplexity che ha sfiorato l’ora di utilizzo. Seguono Deepseek con 42 minuti, Claude con 34 minuti, Gemini con 23 minuti, Copilot con 19 minuti e Grok con soli 12 minuti.

Tra le applicazioni per la creatività, quella più coinvolgente è Suno, usata per ben 1 ora e 3 minuti al mese, probabilmente perché permette non solo di creare musica, ma anche di ascoltarla. Seguono l’app Ideogram per la creazione di immagini, usata per 36 minuti, e Eleven Labs per le voci, sfruttata per 28 minuti. Le app per la realizzazione di video come Kling e Runway si attestano sui 15 minuti di utilizzo.

“L’adozione delle applicazioni di intelligenza artificiale generativa in Italia è in piena accelerazione e mostra segnali molto promettenti soprattutto per i principali chatbot come ChatGpt, Gemini e Copilot – è la conclusione che si legge nel report di Cosenza – La sfida dei prossimi mesi sarà quella di passare dal tipo di uso attuale, sporadico e sperimentale, a una vera integrazione nella quotidianità professionale e personale degli italiani, trasformando così queste tecnologie da semplici strumenti esplorativi a compagni essenziali e abituali della vita digitale”.