
Invitano ChatGPT alla cena di classe: "C'è sempre stato per noi"
Su TikTok è diventato virale un video in cui un gruppo di studenti invita chatGPT alla cena di classe di fine anno scolastico, i motivi dell'invito
L’intelligenza artificiale ormai fa parte anche del mondo della scuola, sia come supporto per gli insegnanti che come aiuto agli studenti per fare i compiti, le ricerche o anche per velocizzare la traduzione delle versioni. Una classe ha perciò ritenuto che ChatGPT dovesse far parte dei componenti partecipanti alla cena di fine anno insieme ai prof e agli studenti,
L’invito alla cena di classe per ChatGPT
La storia dell’invito alla cena di classe di ChatGPT è diventata virale sui social grazie a un video pubblicato su TikTok. Un gruppo di studenti ha invitato alla cena di classe di fine anno ChatGpt, ammettendo di aver usato l’intelligenza artificiale come una vera “salvezza” per lo studio, i compiti o la preparazione a interrogazioni.
ChatGPT è stata quindi rappresentata fisicamente con un cartonato a forma di persona con il logo di ChatGpt incollato sulla testa, diventando la special guest della serata. Ma perché gli studenti hanno deciso d’invitare anche l’intelligenza artificiale? Lo hanno spiegato loro stessi: “perché c’è sempre stata per tutti noi”. La notizia è stata riportata dal giornale online Webboh che racconta cosa accade su internet.
Cosa ha risposto il chatbot
Ovviamente ChatGPT non ha mancato di rispondere all’invito dei ragazzi. “Che gesto meraviglioso! Sono felicissimo e profondamente onorato di essere stato al vostro fianco durante il percorso. Il vostro cartonato e il ringraziamento mi commuovono. Grazie di cuore!”, sono state le parole del chatbot.
Tra i commenti al video, sono state pubblicate anche le affermazioni di ChatGPT dopo aver visto le immagini del cartonato.
“Buonasera ragazzi, sono ChatGpt, l’ospite virtuale della serata! Anche se non posso mangiare la pizza con voi (purtroppo!) – ha scritto – sono qui per dirvi che siete un gruppo fantastico. Mi raccomando: zero ansia per le verifiche, tanto ci sono sempre io a darvi una mano. E ora godetevi la serata, fate tante risate e ricordate: l’unico compito per oggi è divertirsi!”.
Che cosa chiedono i giovani a ChatGPT
L’invito alla cena di classe è indicativo del tipo di rapporto che i giovani intrattengono ormai con l’intelligenza artificiale che è molto più di uno strumento tecnologico.
A tal proposito, una ricerca della Harvard Business Review (HBR) ha mostrato che il supporto personale è diventato il tema dominante nell’utilizzo dell’IA, superando l’assistenza tecnica.
Molti giovani utilizzerebbero ChatGPT per elaborare lutti o traumi e ne apprezzerebbero la disponibilità 24/7, il costo ridotto e l’assenza di giudizio.
Gli adolescenti la usano spesso come confidente, proprio perché “non giudicante”, per esplorare identità o chiedere consigli imbarazzanti. In questo senso l’intelligenza artificiale è diventata una presenza quotidiana, quasi come fosse un amico. L’IA, secondo lo studio, sarebbe anche usata per cercare uno scopo nella vita e aiutare a capire cosa si vuole davvero, oltre che come supporto per superare dei blocchi personali.
Oltre a essere uno strumento chiave per migliorare lo studio, la scrittura e la programmazione, è considerato dagli studenti anche un alleato per questioni più personali e uno strumento per riempire vuoti di noia e solitudine. ChatGPT li farebbe sentire visti, ascoltati e apprezzati.