Che scuola ha fatto Giancarlo Magalli e i compagni vip in classe

Giancarlo Magalli è sicuramente uno dei conduttori televisivi italiani più famosi e amati dal pubblico. Ha 77 anni e ha contribuito a creare sul piccolo schermo tanti programmi di successo, che hanno tenuto compagnia a generazioni di telespettatori. Che scuola ha fatto Giancarlo Magalli? Forse non tutti sanno che aveva dei compagni “vip”, che da grandi son diventati dei personaggi molto noti del mondo dello spettacolo, proprio come lui.

Che scuola ha fatto Giancarlo Magalli

Giancarlo Magalli è nato a Roma il 5 luglio del 1947: il padre era assistente alla regia a Cinecittà. Ha studiato all’Istituto Massimiliano Massimo di Roma, una scuola paritaria cattolica della Compagnia di Gesù, che trae ispirazione dai principi pedagogici di Ignazio di Loyola. Ha dovuto, però, lasciare quella scuola e ha iniziato in seguito a frequentare il Collegio Nazareno, un istituto scolastico parificato di Roma, storicamente gestito dagli scolopi.

Dopo aver preso il diploma, si è iscritto alla facoltà di Scienze politiche presso la Sapienza – Università di Roma ed alla Facoltà di Economia e commercio presso l’Università degli Studi di Messina. Prima di diventare un famoso presentatore, è stato animatore di villaggi turistici e Fiorello è stato un suo allievo nei corsi che ha tenuto a Ostuni.

I compagni di scuola famosi di Giancarlo Magalli

Alle scuole superiori, Giancarlo Magalli è stato compagno di classe di Mario Draghi e Luca Cordero di Montezemolo, come ha raccontato lui stesso in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Almeno lo è stato fino a quando non lo hanno cacciato dall’Istituto Massimo. In seguito, infatti, ha dovuto cambiare scuola e si è iscritto al Collegio Nazareno, dove ha incontrato Christian De Sica e Carlo Verdone.

Al ‘Corriere della Sera’ Magalli ha raccontato com’era Mario Draghi: “Che sia un brillante politico e un economista serio lo sanno tutti, ma pochi sanno che è anche un uomo spiritosissimo. Ogni volta che gli viene assegnata una nomina, gli mando un biglietto. Risponde sempre con affetto”. Di Christian De Sica, invece, si ricorda che “arrivava con la limousine e con l’autista in livrea che gli apriva la portiera. Era per noi un irresistibile invito a prenderlo in giro, ma poi lui divenne amico di Er Patata”. Er Patata era Carlo Verdone: “Era molto alla mano, così i ragazzi smisero di bullizzare Christian”.

Gli amici e gli amori di Giancarlo Magalli

Nell’intervista al ‘Corriere della Sera’ il conduttore televisivo ha parlato anche della sua vita privata, in particolare degli amici che gli sono rimasti accanto dopo che si è ammalato. Purtroppo non tutti hanno preso a cuore la sua situazione. “Questo mi ha insegnato che le persone care sono da proteggere. Quando mi hanno diagnosticato un linfoma non-Hodgkin mi hanno dato due mesi di vita. Per fortuna, con la chemio e con le altre cure sono riuscito a controllare la malattia”.

Dagli amici in Rai ha ricevuto solo le telefonate dei compagni storici, “come Timperi o Max Tortora”. Il presentatore ha poi aggiunto: “Con alcuni compagni di strada i rapporti sono ancora molto solidi, per dire con Pippo Baudo c’è grande affetto. Però ci sono cose strane, per esempio Pippo Franco non lo sento più. Intendiamoci: se ci incontriamo ci salutiamo con affetto, però non ci frequentiamo. Capita”.

Spazio anche alla vita privata. Giancarlo Magalli ha due figlie: Manuela è nata nel 1972 dal primo matrimonio con Carla Crocivera, mentre Michela è nata nel 1994 dall’unione con la seconda moglie Valeria Donati, che ha sposato nel 1989 e dalla quale si è separato nel luglio 2008.

Al ‘Corriere della Sera’ ha svelato chi è stato il suo più grande amore. “Forse la mia seconda moglie, madre di una delle mie figlie. Ma anche con la mia prima moglie, nonché madre dell’altra mia figlia, oggi ho un bellissimo rapporto. Vedesse che Natali che passiamo: tutti a casa mia, le mie due ex con i nuovi rispettivi compagni e le figlie con i fidanzati. Un famiglione allargato che mi riempie il cuore”. Al momento, però, è single: “Sto benissimo nella mia casa dove vivo da trent’anni, con i miei libri e i miei ricordi”.