Salta al contenuto
Gino Cecchettin Fonte foto: ANSA

Compleanno di Giulia Cecchettin, i premi di laurea in sua memoria

Il 5 maggio, all'università di Padova, sono stati consegnati dei premi di laurea in memoria di Giulia Cecchettin, vittima di violenza di genere

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

All’università di Padova si è tenuta una cerimonia significativa, il 5 maggio sono stati assegnati i premi di laurea in memoria di Giulia Cecchettin, la giovane laureanda in Ingegneria Biomedica proprio in questo ateneo, vittima di femminicidio nel novembre 2023. La data scelta per l’assegnazione del premio è stata il giorno del suo compleanno.

I premi in memoria di Giulia Cecchettin

Il 5 maggio 2025 Giulia Cecchettin avrebbe compiuto 24 anni. Proprio in questo giorno, cinque studentesse laureate con il massimo dei voti in Ingegneria Biomedica a Padova e tre laureate magistrali della scuola di Psicologia hanno ricevuto il premio in memoria della studentessa di Vigonovo istituito da Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo e dall’Ordine delle psicologhe e degli Psicologi del Veneto.

Presente alla cerimonia di consegna dei premi c’è stato il padre della ragazza, Gino Cecchettin, che ha spiegato di non aver avuto dubbi quando la rettrice, Daniela Mapelli, gli ha proposto due date possibili per l’evento, una delle quali proprio nel giorno del compleanno della figlia.

Nell’occasione Gino ha chiesto di poter leggere gli elaborati premiati.

In particolare le tesi sono state selezionate da un’apposita commissione che ha valutato i lavori oltre che per la votazione conseguita, per il rigore scientifico e metodologico ma anche sulle potenziali ricadute applicative.

Cosa ha detto papà Gino Cecchettin

Durante la cerimonia, il papà di Giulia ha preso la parola emozionato “perché Giulia nasceva proprio 24 anni fa”.

“Ora è un giorno intriso di dolore – ha detto agli studenti – perché non è più festeggiamento, bensì ricordo, ma quel dolore che mi accompagna è lo stesso che mi ha dato la possibilità di dar vita a una Fondazione che porta il nome di Giulia”.

Al termine del suo discorso, Cecchettin ha rivolto un pensiero a tutte le altre vittime di femminicidio, donne che hanno visto “le loro vite spezzate, o compromesse dalla violenza”.

Chi era Giulia Cecchettin

Giulia Cecchettin era una studentessa di 22 anni uccisa dall’ex fidanzato l’11 novembre 2023 a Fossò, in provincia di Venezia e vicino a Padova. Il suo caso di omicidio ha suscitato notevole indignazione, generato manifestazioni pubbliche e stimolato un vasto dibattito sul tema del femminicidio.

La ragazza è stata uccisa pochi giorni prima di discutere la sua tesi di laurea, fissata per il 16 novembre 2023. Dopo l’omicidio il Parlamento italiano ha approvato all’unanimità un pacchetto di leggi per rafforzare le leggi esistenti a tutela delle donne.

Nei tre mesi successivi ai fatti, il numero antiviolenza 1522 ha registrato un significativo aumento delle denunce e delle richieste d’aiuto, che è stato interpretato come un “effetto Giulia Cecchettin“.

Il 2 febbraio 2024 l’Università di Padova ha conferito a Giulia Cecchettin la laurea alla memoria in ingegneria biomedica in una cerimonia pubblica, alla presenza dei suoi familiari e della Ministra dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini.

Dopo l’omicidio, sia il padre di Giulia che la sorella Elena hanno iniziato un’intensa attività di sensibilizzazione contro la violenza di genere e hanno creato una fondazione che porta il nome della studentessa.

Nel giorno del compleanno di Giulia, Elena ha postato un commovente ricordo con alcune foto e una frase tratta da una canzone di Edwin Rosen: “Quando tutto brucia per te/Sì, forse anche io”. Poi una dedica: “Oggi avresti compiuto gli anni che avevo io quando ti ho persa per sempre”.