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Cosa pensano i prof degli studenti impreparati agli esami Fonte foto: iStock

Cosa pensano i prof degli studenti impreparati agli esami

Sulla piattaforma Reddit è stata posta la domanda su cosa pensassero i prof universitari degli studenti universitari e a rispondere sono i docenti

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Agli esami orali ci sono studenti di ogni tipo, alcuni super preparati ma timidi nell’esporre ciò che hanno imparato, altri più spigliati e con la risposta sempre pronta, ma spesso i professori si ritrovano davanti anche universitari che si presentano all’appello e fanno scena muta o che sembrano del tutto impreparati. Una persona sulla piattaforma Reddit ha deciso di porre una domanda specifica sull’argomento alla platea di utenti: “Cosa ne pensano i professori universitari degli studenti che provano gli esami orali tanto per?”.

Cosa pensano i prof degli studenti impreparati

A porre il quesito al pubblico è stato uno studente e a rispondergli sono stati proprio dei professori. Le risposte non sono andate però tutte nella stessa direzione e i pareri dei docenti sono stati molto diversi tra loro, a testimonianza che ogni insegnante ha una sua idea. C’è chi pensa sia “una mancanza di rispetto” il presentarsi all’appello tanto per fare un tentativo ma senza aver davvero studiato e chi ha un giudizio meno duro e più umano ritenendo che, alle volte, qualcuno fa scena muta per un problema di ansia e paura di dire la cosa sbagliata.

Ci sono anche prof che hanno ricordato l’aspetto economico dell’appello, sottolineando che è un servizio pubblico che costa alla collettività e che quindi va garantito il massimo dell’imparzialità nel giudicare gli studenti evitando di esprimere pareri personali su chi appare impreparato.

Le opinioni più dure dei prof

Tra le risposte dei docenti c’è chi ha affermato: “Che devo pensare? È un tuo diritto ed è mio lavoro valutarti. La trovo una mancanza di rispetto, ma mi stampo un sorriso”. Per un altro insegnante, andando all’esame all’università impreparati gli studenti “perdono tempo loro e nostro, a rischio di creare anche una brutta impressione nel docente”.

Un prof ha infine scritto di essere “assolutamente contro” chi si presenta all’appello tanto per. “O ci si prepara adeguatamente per un esame, o si disdice. Il ragionamento – ha spiegato – si basa su due bellissimi motivi: 1) se non sono preparato MINIMAMENTE (worst case scenario), l’esame andrà male non sapendo rispondere neppure alle domande più semplici; 2) perdita di tempo, e di conseguenza, di morale”. Un caso diverso è quello di chi si è preparato un minimo che, anche se non brillerà, sa di aver dedicato del tempo allo studio: “Lì lasciamo alla probabilità le domande che riceverò e quelle su cui sarò più preparato”.

Cosa dicono i prof meno severi

Non tutti gli insegnanti si sono espressi in maniera dura contro chi si presenta all’appello e non risponde bene alle domande. Un docente ha per esempio evidenziato che “la preparazione per un esame non può (secondo me) mai essere completa al 100%. Quindi ci sarà lo studente che si butta ma è comunque preparato, perché ha seguito le lezioni e confida nella fortuna, e lo studente che invece non ha studiato nulla e pace”.

Un altro insegnante ha scritto che “in generale non è mai stato un problema” per lui. “Soprattutto nel sistema italiano la cosa è comprensibile (se ti scappa che ti becchi un 18 ma volevi solo vedere com’è l’esame puoi sempre rifiutare). Quello che spesso gli studenti dimenticano – ha sottolineato – è che in molti casi gli esami orali sono fisicamente estenuanti per i professori (in questo momento sono appena uscito dal terzo giorno di esami orali 8-18 e sono molto stanco… E stasera dovrò lavorare per recuperare quello che non ho fatto in questi giorni), per cui se diventa un’abitudine o una cosa molto diffusa allora magari qualcuno si scoccia anche”.

Un prof ha poi dato il via a una riflessione: “In genere sono una minoranza quelli che ci provano. Il problema più grosso sono gli studenti che fanno scena quasi muta non per ignoranza ma per ansia”.