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Lesioni all'edificio che ospita il Liceo Scientifico di Firenze Fonte foto: Ansa

Crollo al liceo Leonardo Da Vinci di Firenze: evacuati in mille

Al Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Firenze paura per un crollo in un cantiere aperto da due anni per adeguamenti antisismici: tutti stanno bene

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Paura per un crollo al Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Firenze. Nella giornata di venerdì 25 ottobre 2024 i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire, anche per far evacuare mille persone, tra studenti e professori. La lesione si è verificata nell’area dove sorge un cantiere al pianterreno dell’immobile scolastico: per fortuna non si tratta di un danno strutturale.

Crollo al Liceo Leonardo Da Vinci: alunni e prof evacuati

Venerdì 25 ottobre 2024 al mattino studenti, professori e personale scolastico hanno dovuto lasciare di corsa il Liceo Scientifico Statale Leonardo Da Vinci, che si trova a Firenze in via Giovanni dei Marignolli. Dopo aver sentito un boato, è scattata immediatamente la campanella antincendio. Tutte le persone che si trovavano all’interno della struttura scolastica sono subito scappate all’esterno. Tanta la paura per uno degli ennesimi crolli in una scuola italiana.

Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco, gli agenti di Polizia Municipale, che hanno anche provveduto a chiudere la strada al traffico, e un’ambulanza. Nessuno ha avuto bisogno di ricorrere all’aiuto dei soccorritori sanitari, visto che nessuno si è fatto male. Al ‘Corriere Fiorentino’ uno studente ha raccontato: “Abbiamo avuto un po’ di paura. Dopo il forte rumore ci siano acquattati sotto il banco e poi siamo usciti per strada e ci siamo messi nel giardino antistante la scuola”.

Tutti sono usciti dalla scuola come da procedura, senza prendere nulla: zaini, borse, giubbotti sono rimasti all’interno. Fino all’ok dei Vigili del Fuoco nessuno è potuto rientrare a prendere le proprie cose: in seguito sono stati i pompieri ad accompagnare studenti e professori, una classe alla volta, a recuperare nelle aule quanto era stato lasciato.

I danni al Liceo Leonardo Da Vinci di Firenze

Secondo quanto riportato dal ‘Corriere Fiorentino’, si è verificato un problema in due aule didattiche, al piano terreno e al primo piano, a causa di fessurazioni di due tramezzi di muratura per fortuna non portanti. Sono in corso gli accertamenti per capire le cause di questi danni, come riportato da Beatrice Barbieri, consigliera della Metrocittà delegata all’edilizia scolastica nell’area fiorentina, al giornale: “I primi accertamenti escludono qualsiasi tipo di danni alla struttura portante. Aspettiamo la relazione dei vigili del fuoco”.

Nell’aula al primo piano interessata da questo evento, i presenti hanno raccontato di aver sentito il pavimento scuotersi, come se si stesse creando una buca. L’insegnante si è affacciato e ha visto la custode nel panico: “Però è finita lì, non è crollato niente davvero, a parte due cartine appese”.

Il sopralluogo della sindaca di Firenze al Liceo Scientifico

La sindaca di Firenze, Sara Funaro, dopo il sopralluogo al liceo, al giornale ha detto: “Vorrei prima di tutto ringraziare la dirigenza scolastica, tutti gli insegnanti e i ragazzi perché hanno seguito tutte le procedure. Stanno facendo il sopralluogo, i vigili del fuoco, i tecnici sia del cantiere che della Città metropolitana. Ovviamente aspettiamo la relazione per poter avere tutti i dettagli necessari. Non ci sono stati crolli, ma ci sono state alcune lesioni che stanno verificando. C’è tutta la massima attenzione”.

Si tratta di “un contesto con tanti ragazzi e tanto personale, ovviamente vogliamo avere tutte le analisi possibili per avere la scuola in sicurezza totale. Per cui appena avremo le relazioni faremo sapere qualcosa di più. Ad ora aspettiamo la relazione per capire l’agibilità della scuola. Solo dopo la relazione tecnica si saprà quando i ragazzi potranno tornare in classe”.

Il primo cittadino fiorentino ha anche spiegato che il cantiere riguarda lavori antisismici che vengono eseguiti da un paio d’anni in orario scolastico: “Da parte della Città metropolitana era stata valutata la compatibilità delle lavorazioni, insieme ovviamente con tutte le accortezze, durante l’orario scolastico e gli interventi fuori dall’orario scolastico quelli più rumorosi. È chiaro che le valutazioni tecniche erano state fatte. Poi ovviamente per la questione di oggi appena sia i vigili del fuoco che i tecnici ci daranno la relazione avremo anche poi tutti i dettagli delle tempistiche e della riapertura della scuola”.