
Maturità, niente 100 alla figlia: oltre 20 video contro la scuola
Il voto finale alla Maturità di una studentessa (che non è arrivata al 100) diventa un caso: la madre pubblica decine di video contro al scuola
C’è chi ottiene il massimo dei voti (anche con lode) alla Maturità e chi ci arriva vicino, con un misto tra stupore e delusione in base alle aspettative superate oppure “tradite” di ogni studente. Ma quando a reagire sono anche i genitori, possono scoppiare dei veri e propri casi. È quanto successo a Foligno, al liceo Classico Frezzi-Beata Angela, dove una studentessa non è riuscita ad ottenere 100 all’esame di Stato e la mamma ha deciso realizzare una serie di video (poi rimossi) in cui ha attaccato la scuola per l’esito finale deciso dai docenti per la figlia.
- Mamma contro la scuola per il voto della figlia alla Maturità
- La reazione della scuola agli attacchi video della mamma
Mamma contro la scuola per il voto della figlia alla Maturità
La figlia non ottiene 100 all’esame di Maturità 2025 e così la mamma, delusa dalla scelta della commissione, ha realizzato e pubblicato su Facebook una serie di video (oltre 20, che ha poi rimosso) per criticare duramente il liceo Classico Frezzi-Beata Angela frequentato dall’ormai ex studentessa.
Sotto attacco, da parte della madre, sarebbe stata in particolare la decisione di dare 9 nella materia di italiano, anziché 10, oltre a critiche relative al metodo di insegnamento e alla didattica di alcuni docenti.
Altri attacchi sono stati rivolti a presunti punti bonus dati dalla commissione alla Maturità, sostenendo però che certi alunni “non sanno tradurre il latino” e che “si sono fatti passare tutto durante la seconda prova“, oppure che all’orale “hanno balbettato”. A spiegare la vicenda è stata la stessa scuola in una nota ufficiale, riportata da Il Messaggero.
La reazione della scuola agli attacchi video della mamma
Non si è fatta attendere la reazione della scuola messa sotto attacco dai numerosi video della madre della studentessa neo-diplomata. La dirigente scolastica Maria Marinangeli e il Collegio dei Docenti si sono difesi innanzitutto con una nota ufficiale, in cui hanno spiegato la loro posizione e con cui promettono di approfondire la vicenda per “capire come tutelare la scuola”.
“Siamo in presenza – ha annunciato la dirigente Marinangeli – di oltre 20 video pubblicati su Facebook e poi rimossi rispetto ai quali abbiamo dato costante informazione e abbiamo attivato un conseguente confronto con l’Ufficio Scolastico Regionale”.
Nei video pubblicati dalla mamma, “si fa irruzione in modo arrogante e senza alcun titolo nella metodologia, nella didattica nonché nella discrezionalità docente di alcuni insegnanti, mettendone in dubbio il profilo professionale”, ha spiegato nella nota la preside. Il riferimento è “al mancato 10 nella disciplina di Italiano, imputato all’insegnante che considererebbe 9 quale massimo voto attribuibile impedendo, si evince da quanto sostenuto, il riconoscimento dell’eccellenza”.
Ma ciò che la scuola reputa “ancor più grave” è lo “sconfinamento inaccettabile nel piano di lavoro del docente, come appare evidente nell’accenno alla ‘poesia semplicemente nominata’ dall’insegnante ed invece presentata nel programma, che lascia aperto il varco a speculazioni e considerazioni personali, opinabili ed anche denigratorie della professionalità docente”, prosegue Marinangeli.
A proposito del 9 in italiano, l’istituto ha tenuto a sottolineare per chiarezza che la studentessa in questione aveva il medesimo voto anche nell’anno scolastico precedente: “Nel video si sostiene che l’alunna avesse, nel precedente anno scolastico, il massimo del punteggio previsto dalla scala numerica docimologica e cioè il voto 10. Ciò non corrisponde al vero, poiché dalla consultazione degli atti risulta che, anche nel precedente anno scolastico, l’alunna aveva conseguito il voto 9 nella disciplina di Italiano”.
Infine, la dirigente ha difeso la scuola anche per quanto riguarda le critiche relative “all’inverosimile accenno a quegli alunni che hanno ricevuto dalla commissione i punti di bonus e che, invece, ‘non sanno tradurre il latino’, ‘si sono fatti passare tutto durante la seconda prova’ ed ‘hanno balbettato’ alla prova orale”: secondo Marinangeli ” quanto espresso nel video conforta, in modo scorretto, congetture e conclusioni che non sono suffragate da alcun riscontro“.
Resta sempre aggiornato: iscriviti al nostro canale WhatsApp!