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Elly Schlein Fonte foto: ANSA

Elly Schlein non ammessa in una scuola a L'Aquila: cos'è successo

La segretaria del PD Elly Schlein è in tour tra le scuole a L'Aquila, ma in un istituto ha trovato le porte chiuse: i motivi e la polemica scoppiata

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

Elly Schlein non è stata ammessa in una scuola a L’Aquila in occasione del suo tour negli istituti coinvolti nel terribile terremoto che ha colpito la città abruzzese nel 2009. Vediamo perché e il motivo per cui è stata fortemente criticata da Lega e Fratelli d’Italia.

Perché Schlein non ha potuto entrare in una scuola a L’Aquila

In occasione del giro tra le scuole colpite dal terribile sisma che ha sconvolto l’Abruzzo 16 anni fa, per verificare lo stato dei lavori di ricostruzione, la leader del Partito Democratico Elly Schlein ha trovato il portone chiuso della scuola primaria e dell’infanzia “Gianni Rodari” di Pagliare di Sassa.

Schlein ha quindi potuto incontrare il direttore didattico dell’istituto, che è di competenza comunale, all’esterno dell’edificio per un breve confronto informale in cui sarebbero stati illustrati gli interventi post-sisma eseguiti nella scuola.

Perché Schlein non ha potuto entrare? Il preside ha spiegato che “nei plessi che ospitano i bambini è vietato l’accesso a estranei“, come ha riportato La Stampa raccontando l’episodio. Il divieto imposto alla segretaria del PD potrebbe essere quindi legato a determinate regole vigenti nell’istituto, visto che si è presentata in orario scolastico. Proprio la scelta di visitare gli istituti in orario di lezioni ha suscitato non poche polemiche nel mondo della politica, con Lega e FdI all’attacco.

Scoppia la polemica sulla scelta di Schlein di visitare le scuole

“Cara Elly Schlein, se le notizie riportate dagli organi di informazione fossero vere, dovresti vergognarti e tanto. Cercare di fare politica durante le attività didattiche, con i bambini presenti a scuola è davvero sconcertante”. È il commento pubblicato su X dal deputato della Lega Rossano Sasso, che ha aggiunto: “Ma ‘lo stato dei lavori’ non avresti potuto controllarlo al pomeriggio o alla sera?”. Il deputato leghista ha quindi tenuto a sottolineare quanto la visita durante l’orario scolastico della Schlein, secondo lui, fosse inopportuna: “Siamo parlamentari e abbiamo potere ispettivo, certo, ma è deplorevole il tentativo di utilizzarlo con bimbi di 6 anni presenti”, ha concluso. L’accusa è quindi quella di voler strumentalizzare politicamente le visite alle scuole da parte del PD.

A dire la sua in questa polemica è stato anche il deputato di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano, componente della Commissione Istruzione alla Camera, che ha accusato la leader Dem di strumentalizzare l’accaduto: “Se non fosse così preoccupante come episodio, verrebbe quasi da ridere. Il Partito Democratico ha cercato di addebitare al Governo una sorta di boicottaggio pilotato”, ha dichiarato.

Le parole di Elly Schlein durante la sua visita alle scuole

Elly Schlein, nel suo tour tra le scuole, ha potuto entrare invece nel liceo musicale e nel convitto nazionale “Domenico Cotugno”, che sono di competenza provinciale. “Quella delle scuole è una battaglia che stiamo portando avanti da tempo – ha dichiarato la segretaria PD, come riportato da Ansa -. I nostri rappresentanti locali possono testimoniare un impegno costante su questo terreno. La scuola è il posto dove si costruisce il futuro – ha aggiunto – e quindi è chiaro che vogliamo portare tutta l’attenzione che serve perché si traduca in fatti concreti e non solo passerelle che restano lì”.