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Bimbi sfrattati da scuola e centro estivo per i Cesaroni ANSA

I Cesaroni, bimbi sfrattati dal centro estivo a scuola: polemica

Una scuola di Roma ospiterà le riprese della serie televisiva I Cesaroni e per questo il centro estivo è stato annullato: è esplosa la polemica

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

L’estate i centri estivi e le attività che si fanno all’interno delle scuole possono essere di grande aiuto per le famiglie in cui i genitori stanno ancora lavorando. Inoltre, sono un ottimo modo per far passare il tempo ai bambini in compagnia di coetanei e facendo esperienze educative. A Roma però, causa delle riprese televisive de I Cesaroni, il centro estivo di una scuola è stato chiuso.

Bimbi sfrattati per le riprese de I Cesaroni

Nel quartiere romano della Garbatella, decine di famiglie sono state costrette a mandare i propri figli in un’altra struttura per il centro estivo perché la scuola “Coccinella“, in piazza Damiano Sauli 1, dovrà ospitare il set de I Cesaroni per una nuova stagione della famosa serie televisiva.

A far storcere un po’ il naso ai genitori è stato però il fatto che la comunicazione è arrivata appena 10 giorni prima dell’effettivo spostamento delle attività ricreative.

Perché i bambini non possono stare nella scuola

Come riporta Open, la scuola dell’infanzia “Coccinella” era uno dei 22 spazi selezionati dal municipio VIII di Roma per svolgere le attività estive dedicate ai bambini.

Da questo elenco, i genitori del quartiere avevano potuto scegliere l’edificio più comodo per loro, in particolare in base a vicinanza e orari.

Solo dieci giorni prima dell’inizio del campus, però, l’associazione sportiva dilettantistica Sportlab, responsabile del centro estivo in programma a “Coccinella”, ha comunicato ai genitori che all’interno della struttura, dall’11 luglio, non si sarebbe più svolta alcuna attività perché l’edificio si trasformerà fino al 29 luglio nel celebre liceo Ugo Foscolo, uno dei luoghi simbolo della serie I Cesaroni.

Secondo gli organizzatori, le attrezzature utilizzate durante le riprese della settima stagione della produzione televisiva sarebbero “troppo pericolose” per i bambini.

Con le gru, le luci e i furgoni in azione, la scuola non sarebbe un luogo abbastanza sicuro in cui i bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni possano svolgere le proprie attività.

In ogni caso le attività all’interno della scuola dovrebbero ripartire ad agosto.

Dove saranno spostati i bambini

La soluzione alternativa proposta ai genitori è stata quella di spostare il centro estivo in un altro edificio della zona, ovvero la scuola materna “Girasole colorato” in via Valignano 54.
Il problema è che questo istituto si trova a quasi un chilometro dalla scuola “Coccinella” e non sarebbe facilmente raggiungibile da tutti.
Intanto l’associazione Sportlab ha fatto sapere di aver avuto comunicazione della situazione solo martedì 1 luglio e quello stesso giorno si è subito mossa per far sapere ai genitori interessati quanto sarebbe accaduto.
Alla base del problema ci sarebbe stato un errore di comunicazione e la consigliera comunale Simonetta Novi si sta occupando di fare chiarezza su quanto accaduto, in particolare cercando di capire in quale data il municipio è stato informato della richiesta di svolgere le riprese dentro la scuola e da chi è stata autorizzata.
Le riprese de I Cesaroni, di recente, hanno creato anche un’altra polemica oltre al problema del centro estivo. Alcuni residenti del quartiere si sono lamentati per diversi divieti di sosta temporanei che avevano diminuito il numero già scarso di parcheggi nella zona, sempre a causa delle riprese.