
I Cesaroni, bimbi sfrattati dal centro estivo a scuola: polemica
Una scuola di Roma ospiterà le riprese della serie televisiva I Cesaroni e per questo il centro estivo è stato annullato: è esplosa la polemica
L’estate i centri estivi e le attività che si fanno all’interno delle scuole possono essere di grande aiuto per le famiglie in cui i genitori stanno ancora lavorando. Inoltre, sono un ottimo modo per far passare il tempo ai bambini in compagnia di coetanei e facendo esperienze educative. A Roma però, causa delle riprese televisive de I Cesaroni, il centro estivo di una scuola è stato chiuso.
Bimbi sfrattati per le riprese de I Cesaroni
Nel quartiere romano della Garbatella, decine di famiglie sono state costrette a mandare i propri figli in un’altra struttura per il centro estivo perché la scuola “Coccinella“, in piazza Damiano Sauli 1, dovrà ospitare il set de I Cesaroni per una nuova stagione della famosa serie televisiva.
A far storcere un po’ il naso ai genitori è stato però il fatto che la comunicazione è arrivata appena 10 giorni prima dell’effettivo spostamento delle attività ricreative.
Perché i bambini non possono stare nella scuola
Come riporta Open, la scuola dell’infanzia “Coccinella” era uno dei 22 spazi selezionati dal municipio VIII di Roma per svolgere le attività estive dedicate ai bambini.
Da questo elenco, i genitori del quartiere avevano potuto scegliere l’edificio più comodo per loro, in particolare in base a vicinanza e orari.
Solo dieci giorni prima dell’inizio del campus, però, l’associazione sportiva dilettantistica Sportlab, responsabile del centro estivo in programma a “Coccinella”, ha comunicato ai genitori che all’interno della struttura, dall’11 luglio, non si sarebbe più svolta alcuna attività perché l’edificio si trasformerà fino al 29 luglio nel celebre liceo Ugo Foscolo, uno dei luoghi simbolo della serie I Cesaroni.
Secondo gli organizzatori, le attrezzature utilizzate durante le riprese della settima stagione della produzione televisiva sarebbero “troppo pericolose” per i bambini.
Con le gru, le luci e i furgoni in azione, la scuola non sarebbe un luogo abbastanza sicuro in cui i bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni possano svolgere le proprie attività.
In ogni caso le attività all’interno della scuola dovrebbero ripartire ad agosto.