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I libri più venduti in Italia: nel 2024 un milione di copie in meno Fonte foto: Ansa

I libri più venduti in Italia: meno un milione di copie nel 2024

Il mercato dei libri in Italia nel 2024 registra un calo dei volumi venduti rispetto allo scorso anno: quali sono i dati e le cause del fenomeno?

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Il mercato dei libri in Italia registra un milione di copie vendute in meno per la narrativa e la saggistica comprata nelle librerie, online e nella grande distribuzione. Si tratta di una flessione pari allo 0,1% nei primi otto mesi del 2024 rispetto al 2023, con vendite pari a 915,2 milioni di euro. I dati confermano la stagnazione, emersa in occasione del primo semestre. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha promesso: “Fateci verificare un po’ di questioni relative alla legge di bilancio e alle priorità e poi ci sarà a breve una data per un tavolo con gli editori”.

Quali sono i libri più venduti in Italia nel 2024

Seppur si evidenzia il leggero calo del 2024, i dati rivelano che negli ultimi cinque anni la spesa dei lettori per l’acquisto di libri per adulti e ragazzi è cresciuta di 180 milioni di euro: sono nove milioni di copie di libri in più. Nel 2024 mancano all’appello, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un milione di copie vendute. L’analisi ha valutato solo i primi otto mesi del 2024 del mercato trade in Italia ed è stata curata dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori, sulla base dei numeri forniti da NielsenIQ – GfK.

Nella prima parte dell’anno, secondo la rilevazione, sono stati pubblicati meno titoli: sono 36.879 le novità, in leggero calo negli ultimi anni per uno spostamento del mercato verso il Natale. Le librerie fisiche – librerie di catena e indipendenti – raggiungono quota 53,6%, confermandosi il primo canale di vendita del libro. Recupera l’online rispetto all’anno scorso, attestandosi al 41,8%, a scapito della grande distribuzione che copre il 4,6% del mercato.

È la narrativa, straniera e italiana, il settore trainante tra i generi con più di un libro su tre (il 34,8%) di quelli venduti nei primi otto mesi dell’anno. Seguono i libri per bambini e ragazzi (al 15,7%), la manualistica (al 15,3%) e la saggistica (al 13%). Quasi un quarto della spesa dei lettori si rivolge alla micro piccola editoria: il 23,8% delle vendite a valore dei primi otto mesi dell’anno ha interessato libri di micro e piccoli editori, vale a dire quelli fino a 1 e a 5 milioni di euro del valore del venduto.

Il successo degli autori italiani

Intanto una ricerca dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) su rilevazione di Nielsen BookScan, pubblicata a maggio 2024, ha evidenziato come stia salendo il successo degli autori italiani. Su 445,3 milioni di euro di vendite a prezzo di copertina nelle librerie fisiche e digitali (esclusa la grande distribuzione), 250,2 milioni vengono dalla vendita di libri di autori italiani (più 1,3% rispetto al 2023), mentre 195,1 milioni di euro sono di libri di autori stranieri (-5,6%).La narrativa italiana è cresciuta dell’8% e quella straniera del 3,1%. In calo del 3,1% i libri per bambini e ragazzi, del 3,9% la manualistica, del 4,1% la saggistica specializzata, del 5,7% la saggistica generale e di divulgazione, dell’11,1% i fumetti (che però rispetto al 2019 crescono del 161,8%).

Per quanto riguarda le autrici italiane, si registra un boom del genere romance. Le vendite di testi di questo genere letterario sarebbero cresciute del 48,7% raggiungendo il 52,6% del totale, mentre sarebbero calate le vendite di autrici straniere (-15,5%). In ogni caso, complessivamente, il romance è cresciuto del 9,3%.