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Il treno dei bambini alla Festa del Cinema di Roma Fonte foto: Ipa

"Il treno dei bambini" a scuola: gemellaggio alunni Modena-Napoli

Due scuole di Modena e Napoli hanno stretto un gemellaggio grazie a Il treno dei bambini: fa parte di un progetto contro la dispersione scolastica

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

“Il treno dei bambini” è un romanzo di Viola Ardone, ambientato nella Napoli del dopoguerra: racconta la storia di un bambino che viene mandato dalla famiglia, come molti suoi coetanei, a vivere per un anno al nord, per scappare dalla povertà e sperare di avere maggiori possibilità di studiare. Da questo libro è stato realizzato un film nel 2023, diretto dalla regista Cristina Comencini. Un film da far vedere anche nelle scuole, per raccontare una storia davvero molto commovente. Grazie a questo racconto due scuole hanno potuto fare un emozionante gemellaggio: gli studenti di Napoli e di Modena hanno potuto conoscersi per parlare anche di futuro e di pace.

“Il treno dei bambini” mostrato nelle scuole di Napoli e Modena

Tra una scuola di Modena e una scuola di Napoli è stato siglato un bellissimo gemellaggio, che parte proprio dal romanzo e dal film “Il treno dei bambini”. Presso il plesso dei Quartieri Spagnoli della scuola De Amicis – Baracca di Napoli è stato proiettato il lungometraggio, alla presenza di Viola Ardone e Cristina Comencini. Scrittrice e regista hanno incontrato gli alunni che le hanno accolte con uno striscione: “Grazie per averci fatto viaggiare con Ameriga, Mariuccia, Tommasì, Rossana…”.

A questa bella giornata di incontro e di dialogo, organizzata dal dirigente dell’istituto comprensivo della città partenopea, Diego Belliazzi, ha partecipato anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Proprio il preside della scuola napoletana ha raccontato che “sono stati i ragazzi che hanno assistito alla proiezione a invitare gli studenti di Modena a Napoli, promettendo di andarli a prendere alla stazione. È stato molto emozionante, hanno letto il libro e hanno visto il film, su temi che li hanno toccati e che sono molto sentiti. È uno scambio di esperienze”.

Questo istituto comprensivo è proprio una delle scuole inserite nel programma del Comune per combattere la dispersione scolastica. La proiezione fa, infatti, parte del progetto “Direzione futuro“.

Il sindaco di Modena e il progetto per Il treno dei bambini

Massimo Mezzetti, sindaco di Modena, ai ragazzi della scuola De Amicis – Baracca di Napoli ha inviato un emozionante messaggio. “Un nuovo viaggio da Modena a Napoli, partendo dal gemellaggio tra una scuola di Napoli e una di Modena. Un nuovo incontro alla stazione ferroviaria, ancora una volta sui binari della conoscenza e della fiducia”. Il primo cittadino ha ricordato i punti salienti del romanzo e del film, che possono essere fonte di ispirazione: “Nel film che avete visto, e nel libro che avete letto, si racconta una grande operazione collettiva, portata avanti dall’Unione delle donne italiane e dal Partito comunista italiano. C’era la solidarietà al fondo di quell’idea, ma c’erano soprattutto la speranza e la fiducia in un futuro di pace e democrazia dopo gli anni della dittatura e la tragedia della guerra”.

Il sindaco della città emiliana ha sottolineato che secondo lui “quella stessa fiducia nel futuro ora è un po’ compromessa nonostante i mezzi e le possibilità siano molto diversi e maggiori rispetto a quel periodo. Per questo ricordare è importante“. Massimo Mezzetti ha voluto ricordare anche la partigiana napoletana Luciana Viviani, tra le prime deputate italiane, e una sua celebre frase: “Questo è un paese che ha bisogno di ricordarsi che ha fatto delle cose bellissime”. Il sindaco ha aggiungo che “parlava proprio dei treni dei bambini. A volte per guardare avanti bisogna tornare indietro, alla memoria delle cose bellissime che sono state fatte. Buona visione, partiamo con il viaggio”.