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Iscrivere i figli a scuola Fonte foto: iStock

Iscrizioni scuola, problemi su piattaforma Unica: cosa è successo

Problemi sulla piattaforma Unica del Ministero dell'Istruzione nel primo giorno di iscrizioni a scuola: tempi d'attesa lunghi ed errori continui

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Dopo un rinvio di due settimane, finalmente a partire dalle ore 8 di martedì 21 gennaio 2025 le famiglie con figli che il prossimo anno frequenteranno il primo anno della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado hanno potuto accedere al portale Unica per fare le iscrizioni a scuola. Non senza qualche difficoltà. Sulla piattaforma, infatti, si sono registrati tempi di attesa lunghissimi, con le pagine che non si caricavano o andavano in crash di continuo.

Iscrizioni scuola al via ma piattaforma Unica a rilento

“Si è verificato un errore, riprovare più tardi” oppure “Service Unavailable”: questi i messaggi che comparivano ai genitori che hanno cercato questa mattina di iscrivere i figli a scuola. Subito dopo l’apertura delle iscrizioni ai primi anni delle elementari, delle medie e delle superiori, la piattaforma Unica del ministero dell’Istruzione e del Merito ha iniziato a dare molti problemi.

Tanti genitori hanno cercato di collegarsi appena la procedura di iscrizione è stata resa disponibile, riscontrando diversi disservizi. A partire dalle lunghe file d’attesa, superiori anche a 60 minuti. Chi è riuscito ad accedere tramite Spid o altra identità digitale, però, non sempre è riuscito ad andare avanti nella compilazione del modulo di iscrizione. Il sito rimandava sempre messaggi d’errore.

Per alcuni genitori è stata una vera e proprio odissea e hanno dovuto riprovare più e più volte prima di riuscire a compilare la domanda e a inoltrarla alla scuola scelta.

La nota del ministero dell’Istruzione e del Merito

In merito ai disagi emersi in mattinata, il MIM ha diffuso una nota per precisare che “la piattaforma non è mai andata in tilt“.

Nella nota è spiegato ancora: “All’apertura abbiamo avuto, sul sito di Unica, un flusso di oltre 100 mila accessi contemporanei che stanno tuttora crescendo. Si tratta di numeri elevatissimi anche rispetto agli scorsi anni. Grazie al sistema di code attivato, il servizio non è assolutamente andato in tilt. Infatti, dalle ore 8 di oggi, circa 75 mila genitori hanno effettuato l’inserimento delle domande di iscrizione, e circa 45 mila le hanno già inoltrate con successo”.

Fino a quando sono aperte le iscrizioni a scuola

Le iscrizioni a scuola per i primi anni di scuola primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado, per l’anno scolastico 2025-2026, sono aperte dalle ore 8 di martedì 21 gennaio 2025 e fino alle ore 20 di lunedì 10 febbraio 2025.

In realtà, le iscrizioni alle classi prime di tutti i cicli di scuola sono state rinviate di un paio di settimane. Il 6 gennaio 2025, a due giorni dall’avvio della presentazione delle domande per via telematica, tramite il portale Unica, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha inviato una comunicazione ufficiale per posticipare la data di inizio. Il motivo indicato era la volontà di dare più tempo alle scuole per gli open day e, quindi, permettere alle famiglie di fare una scelta consapevole. Secondo alcuni, però, pare ci fosse un problema informatico sul sito del ministero e per questo motivo è stato disposto il rinvio.

Come fare l’iscrizione a scuola su Unica

L’iscrizione ai primi anni di primaria e secondaria di primo e secondo grado si fa solo ed esclusivamente online, sulla Piattaforma Unica: le segreterie delle scuole, però, sono a disposizione in caso di problemi. I passaggi da seguire sono i seguenti:

  1. Il genitore o chi esercita la responsabilità genitoriale deve accedere a Unica con la propria identità digitale (Spid, Cie, Cns o eIdas).
  2. La domanda di iscrizione si compone di tre sezioni, contenenti i dati dell’alunno, della famiglia e di almeno una scuola, quella di prima scelta: è bene tenere a portata di mano il documento di identità e il codice fiscale del genitore richiedente e dell’alunno, ma anche il codice meccanografico della scuola scelta (si può trovare facilmente su Scuola in chiaro). Durante questo passaggio si può scegliere l’orario (in particolare per la primaria, tra Tempo Pieno e Tempo Normale), se avvalersi o meno dell’insegnamento della Religione Cattolica, le lingue da studiare e altre opzioni proposte, come gli indirizzi sportivi e musicali alle medie. Si possono anche inserire eventualmente una seconda e una terza scuola scelta, nel caso nella prima non ci fossero posti disponibili.
  3. Il terzo passaggio permette di visualizzare l’anteprima della domanda, per verificare che tutti i dati inseriti siano corretti, prima di inoltrarla direttamente alla scuola indicata come prima scelta. Si riceverà una mail all’indirizzo indicato per confermare il corretto invio.

I tre passaggi per l’iscrizione possono essere compilati in tempi diversi: la domanda si può salvare e può essere ripresa in ogni momento. Può essere, infatti, modificata fino all’inoltro: dopo questo passaggio non sarà più possibile effettuare modifiche, se non direttamente dalla scuola destinataria, ma entro il termine delle iscrizioni. È bene sapere che le iscrizioni alle sezioni prime della scuola dell’infanzia vanno presentate in modalità cartacea presso la segreteria della scuola scelta.

Bisogna ricordare che la data di invio della domanda non dà la priorità di accettazione dell’iscrizione nelle scuole in cui ci sono pochi posti a disposizione, quindi si può fare la procedura tranquillamente fino all’ultimo giorno. Ogni istituto scolastico, anche all’interno della domanda di iscrizione stessa, riporta quali sono i criteri di selezione degli studenti, nel caso in cui il numero di richieste fosse superiore alle effettive disponibilità (ad esempio la residenza o la presenza di fratelli e sorelle nella stessa scuola).