
Laurea honoris causa a Santo Versace: la lezione agli studenti
Santo Versace ha ricevuto una Laurea honoris causa dall'Università della Calabria: in occasione del riconoscimento ha tenuto una Lectio Magistralis
Santo Versace, fratello di Gianni e Donatella, ha ricevuto un importante riconoscimento per la sua carriera nel mondo della moda e in altri settori. A lui è stata assegnata dall’Università della Calabria una Laurea honoris causa: per l’occasione ha anche tenuto una Lectio Magistralis durante la quale ha parlato ai tanti studenti presenti, raccontando la sua esperienza, la sua vita, la sua visione del mondo del lavoro.
La laurea honoris causa a Santo Versace
L’Università della Calabria ha insignito Santo Versace della Laurea Magistrale Honoris Causa in Ingegneria Gestionale. Il riconoscimento è stato deciso per omaggiare il suo contributo all’industria della moda italiana, alla quale Versace ha dato molto con la sua visione imprenditoriale, con le sue strategie sempre vincenti e con la sua innovazione gestionale.
La Maison Versace, guidata da Santo e Donatella dopo la morte del fratello Gianni (assassinato a Miami Beach il 15 luglio 1997 di fronte alla sua abitazione, la Casa Casuarina) è oggi un punto di riferimento del Made in Italy, un fiore all’occhiello per l’industria fashion, un’icona di stile riconosciuta in tutto il mondo.
Calabrese di nascita, Santo Versace è stato celebrato nella sua terra, durante la cerimonia presieduta dal Rettore Nicola Leone, durante la quale sono intervenuti Francesca Guerriero, direttrice del dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale (Dimeg), e Giuseppina Ambrogio, coordinatrice del corso di laurea in Ingegneria gestionale.
La Lectio Magistralis di Santo Versace all’Università della Calabria
Durante la cerimonia di conferimento della Laurea honoris causa, Santo Versace ha anche tenuto una Lectio Magistralis alla presenza di tanti studenti, che hanno potuto ripercorrere insieme a lui la sua storia di imprenditore e di filantropo, oltre che ricordare il suo impegno nel sostenere il sistema Paese.
Santo Versace nel 1992 ha fondato AltaGamma, che comprende tutte le imprese dell’alta industria culturale e creativa, mentre con la Fondazione Santo Versace ha messo in piedi molte campagne per contrastare le diseguaglianze sociali e promuovere l’inclusione sociale per le persone fragili.
Agli studenti ha detto: “Abbiate il coraggio di sognare e la determinazione di realizzare. Ogni impresa, ogni percorso di successo nasce dalla capacità di credere nel proprio talento e nella terra di cui siamo figli”. Santo Versace ha voluto rimarcare il suo legame con il paese d’origine: “Ho vissuto e lavorato in Calabria fino a 30 anni. La mia formazione, umana e professionale è tutta calabrese. Le mie radici sono sempre state e continuano ad essere la mia forza e la mia fonte di ispirazione. Il Sud è un incommensurabile patrimonio di idee, tradizioni, valori e l’Università della Calabria rappresenta una risorsa preziosa, perché fucina di menti brillanti e di progetti di valore. Un esempio concreto del contributo straordinario che il Sud può dare allo sviluppo di tutto il Sistema Paese”.
Che scuola ha fatto Santo Versace
Santo Domenico Versace è nato a Reggio Calabria il 16 dicembre del 1944 (ma per l’anagrafe è nato il 2 gennaio 1945, visto che è stato registrato in Comune in seguito). Imprenditore, dirigente d’azienda e anche uomo politico, è fratello maggiore dello stilista Gianni Versace e di Donatella Versace. Da giovane ha giocato a basket nella Viola Reggio Calabria, in serie B.
Dopo la Maturità, nel 1968 si è laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Messina, iniziando prima a lavorare nella filiale di Reggio Calabria della Banca di Credito Italiano e aprendo poi uno studio di commercialista nel capoluogo calabrese, prima di iniziare a lavorare con il fratello per la Gianni Versace Spa.