Lavoro, è caccia al posto fisso: calendario dei concorsi pubblici

Il posto fisso è una sicurezza e sono tanti gli italiani che puntano a ottenere un incarico nella Pubblica Amministrazione. La buona notizie è che, come annunciato dal ministro Paolo Zangrillo al Corriere della Sera, si punta a raggiungere l’obiettivo delle 350mila assunzioni di giovani entro il 2025, delle quali 170mila entro la fine di quest’anno. Quali sono i bandi aperti o che apriranno nei prossimi mesi.

Le selezioni di settembre di Banca d’Italia e ministero della Giustizia

Tra i concorsi appena scaduti, ultimo giorno utile per inviare la domanda è stato il 9 settembre, c’è stato quello della Consob per l’assunzione a tempo indeterminato di tre esperti informatici. I posti disponibili sono nell’area manageriale e alte professionalità e saranno assegnati alla sede di Roma.

C’è tempo invece fino al 25 settembre per inviare la domanda d’ammissione al concorso indetto dal ministero della Giustizia per la copertura a tempo indeterminato di 1.000 posti, come conducenti di automezzi. Il bando con tutti i dettagli è stato pubblicato il 7 agosto. I vincitori del concorso saranno inquadrati in area assistenti, già area funzionale seconda. La domanda va presentata tramite il portale inPA.

Chi è interessato a partecipare al concorso indetto dalla Banca d’Italia, per l’assunzione di cinque assistenti con orientamento nelle discipline economiche da destinare alla filiale di Bolzano, ha tempo per inviare la domanda d’ammissione alla selezione fino al 26 settembre. Il titolo di studio richiesto è la laurea triennale in Scienze dell’economia e della gestione aziendale o Scienze economiche. Le candidature vanno mandate attraverso il portale di Bankitalia.

Il bando Inps in autunno

Entro l’autunno dovrebbero arrivare anche i bandi dell’Inps per assumere a tempo indeterminato 1.144 assistenti ai servizi, 30 assistenti tecnici e 582 assistenti informatici. I vincitori saranno assunti in area B. L’attesa per questo concorso è alta soprattutto perché è aperto ai diplomati ed è da più di 10 anni che l’istituto non indice un concorso rivolto a persone con un titolo di studio più basso della laurea.

Chi possiede il diploma può accedere alla selezione per 582 assunzioni. Ovviamente, se invece si possiede anche la laurea si avrà un punteggio aggiuntivo. Non sono previsti vincoli di età, bisogna solo essere maggiorenni.

È possibile che il concorso Inps possa essere costituito da una prova preselettiva (quiz a risposta multipla); una o più prove scritte (sulle materie d’esame); una prova orale (sempre sulle materie d’esame). Meno probabile invece che possa essere prevista un’unica prova scritta in aggiunta a quella preselettiva. Le prove comprenderanno sicuramente la valutazione della conoscenza della lingua inglese e degli strumenti informatici.

Il personale di area B INPS percepisce uno stipendio tra i 1.700 e i 1.900 euro al mese. La retribuzione tabellare annua prevede annualmente: B1 – 19.951,14 euro; B2 – 21.217,62 euro; B3 – 22.530,57 euro. A ciò vanno aggiunte la tredicesima e tutte le indennità spettanti.

Come candidarsi ai bandi della pubblica amministrazione

Per tutti i concorsi pubblici la domanda di partecipazione deve essere sempre inviata per via telematica. Per prima cosa bisogna quindi registrarsi al sito www.inpa.gov.it e compilare la domanda sul portale inPA accessibile tramite lo Spid.

Secondo un’indagine de Il Sole 24 Ore gli italiani registrati a InPa, il portale del reclutamento per ruoli nel pubblico impiego sono oltre 1,7 milioni di persone. Di questi il 55% sono donne e il Centro-Sud è l’area con il maggior numero d’iscritti. La graduatoria regionale di provenienza dei registrati al portale è guidata da Lazio (188.444 persone), Campania (175.438) e Sicilia (128.791). La prima regione del Nord Italia è la Lombardia, che arriva a 100.086 utenti iscritti. Pur sommando da sola gli abitanti di Lazio e Campania è solo quinta.