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Le canzoni di Sanremo 2024 diventano versioni di latino al liceo

Nel liceo Tito Livio di Milano le canzoni di Sanremo 2024 diventano versioni di latino: le traduzioni dei brani, da Angelina Mango a Sangiovanni

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Le canzoni di Angelina Mango, Sangiovanni, Il Tre e The Kolors del Festival di Sanremo 2024 diventano versioni di latino. Questa l’idea degli studenti di un liceo classico milanese.

Le canzoni di Sanremo in latino al liceo Tito Livio di Milano

Innovare l’insegnamento delle lingue antiche: si può! L’idea non è di un professore, ma degli studenti stessi, quelli della seconda A del Liceo classico Tito Livio di Milano. Come fare? Prendi una canzone tra le hit del momento e la traduci in latino.

“L’idea è loro — racconta il professore di latino e greco Daniele Michienzi, come riportato dal ‘Corriere della sera’ —. Stavamo studiando i composti del verbo ‘facio’ tra cui ‘conficio’, che ha tra i suoi significati anche ‘consumare’ e ‘distruggere’. Ad alcuni allievi è venuta in mente la canzone di Sangiovanni. Il titolo in latino è diventato ‘Confice'”. “Invece, la traduzione del brano dei The Kolors è nata per ripassare i pronomi indefiniti”, prosegue l’insegnante. Così ‘Un ragazzo una ragazza‘ diventa ‘Quidam puer, quaedam puella’, ‘Fragile‘ di Il Tre ‘Fragiles’, ‘La noia‘ di Angelina Mango ‘Tedium’. “Proseguiremo con il brano di Ghali“, aggiunge Michienzi.

L’idea è quella di proporre un approccio innovativo allo studio di una lingua classica, il latino in questo caso. “All’estero ci sono già diversi esempi, in Italia si fa ancora fatica – spiega il prof. Michienzi a ‘La Repubblica’ -. Resiste l’approccio tradizionale, che tratta il latino e il greco come lingue morte, oggetto solo di riflessione metalinguistica e grammaticale, che rischia di diventare noiosa per gli studenti”, afferma l’insegnante, che con i suoi studenti lavora abitualmente anche sulla traduzione dall’italiano al latino, solitamente poco considerata.

“Tradurre un testo dall’italiano al latino – prosegue – richiede di fare una riflessione grammaticale e sintattica non indifferente. È un modo per imparare, anche perché, commentando insieme gli eventuali errori, spiego loro le regole”. “Le lingue classiche vanno salvaguardate – conclude il docente -. Attività come questa aiutano i ragazzi ad amarle”.

Anche la canzone di Mare fuori come versione di latino

Non è la prima volta che le canzoni più amate dagli adolescenti diventano versioni di latino. A maggio scorso era toccato a ‘O mar for‘, la colonna sonora della celebre serie Rai ‘Mare fuori‘. A realizzarla, gli studenti del Liceo Scientifico Fardella e del Liceo Classico Ximenes di Trapani, guidati dal dirigente scolastico Filippo De Vincenzi.

Oltre alla traduzione, gli studenti avevano anche realizzato un video YouTube in cui il brano veniva da loro cantato sia in napoletano sia in latino sullo sfondo del mare della città di Trapani e dell’antico carcere della Colombaia, una fortezza medievale posta su un’isoletta nei pressi del porto del capoluogo.

La canzone Romeo di Margherita Vicario e lo slogan in greco

E chi l’ha detto che il greco antico non possa fare tendenza? A marzo dello scorso anno su TikTok spopolava una frase di ‘Romeo’, successo della cantautrice Margherita Vicario. “Non capiscono, parlo greco antico Άνδρος κακώς πρασσοντος εκποδών φίλοι’, C’hai paura, ho fatto il classico, Te a malapena distingui un accento grave da un apostrofo”.

La canzone era così diventata uno slogan per gli studenti del classico, creando un vero e proprio tormentone rimasto in tendenza per settimane.