Mattarella riceve un'altra laurea honoris causa: quante ne ha ora
Mattarella il 5 febbraio 2025 è a Marsiglia per ricevere la laurea honoris causa: laureato in Giurisprudenza, ha anche altri tre riconoscimenti simili
Sergio Mattarella è il presidente della Repubblica Italiana: è stato eletto per la prima volta il 31 gennaio del 2015 e poi è stato riconfermato il 29 gennaio del 2022, iniziando il suo secondo mandato (è il secondo Presidente più votato dopo Sandro Pertini e anche il più duraturo della storia dell’Italia repubblicana). Il Capo dello Stato ha recentemente ottenuto un riconoscimento, una nuova laurea honoris causa: ecco chi gliel’ha conferita e perché.
La laurea honoris causa a Sergio Mattarella
Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il 5 febbraio 2025 è atteso a Marsiglia per ricevere la laurea honoris causa dall’università francese di Aix-Marseille.
Il Capo di Stato ha un programma ricco per questo giorno: al mattino la visita alla mostra “Marsiglia italiana” e l’incontro con una rappresentanza della comunità italiana che vive nella città francese. Mentre nel pomeriggio la cerimonia di consegna dell’onorificenza accademica di Dottore Honoris Causa al Palais du Pharo, alla presenza del Presidente dell’Università di Aix-Marseille, Éric Berton, del Rettore dell’Accademia di Aix-Marseille, Benoît Delaunay, del Presidente della facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche dell’Università di Aix-Marseille, Jean-Baptiste Perrier, del Professor Joël-Benoît d’Onorio, incaricato di pronunciare la laudatio prima del discorso di Mattarella.
Come riportato dal quotidiano locale Gomet, è stata l’associazione degli ex studenti della Facoltà di Giurisprudenza e Scienze politiche con sede ad Aix a “prendere nel 2017 l’iniziativa di proporre e sostenere la candidatura di questo eminente giurista, successivamente avvocato, professore, deputato, ministro e giudice presso la Corte costituzionale italiana”.
La Città di Marsiglia ha aggiunto, come riportato dal media marsigliese: “Oggi la cultura italiana, la sua gastronomia, i suoi costumi sono strettamente legati all’identità provenzale e marsigliese e la storia familiare di molti abitanti di Marsiglia ha radici in Italia. È in nome di questo legame unico e forte che il sindaco di Marsiglia è orgoglioso di accogliere il presidente Sergio Mattarella in municipio per discutere della relazione speciale tra Marsiglia e le città italiane e della collaborazione tra la seconda città della Francia e i suoi vicini transalpini”.
Quante lauree ha Sergio Mattarella
Sergio Mattarella, nato a Palermo il 23 luglio del 1941, è un politico e giurista. Dopo le scuole medie, il giovane Mattarella si è iscritto al Liceo classico San Leone Magno di Roma (dove la sua famiglia si era trasferita per impegni lavorativi del padre, Bernardo Mattarella, politico democristiano nominato ministro per cinque volte). Presso l’istituto religioso dei Fratelli maristi delle scuole della capitale ha preso il diploma di Maturità.
Dopo le scuole superiori, Sergio Mattarella si è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ottenendo nel 1964 la laurea con il massimo dei voti e la lode: la sua tesi si intitolava “La funzione dell’indirizzo politico”. In seguito si è anche iscritto all’albo degli avvocati nel Foro di Palermo.
Oltre alla laurea in Giurisprudenza presa a Roma, Sergio Mattarella ha anche tre lauree honoris causa, oltre a quella che gli è stata conferita dall’Università di Marsiglia: una Laurea honoris causa in Relazioni Internazionali ed Europee presso l’Università di Parma (2021), una Laurea honoris causa in Giurisprudenza presso l’Università di Trieste (2024) e un Dottorato honoris causa in Scienze della pubblica amministrazione presso l’Università degli Studi di Messina (2025).
Cosa ha insegnato Sergio Mattarella all’Università
Oltre ad aver esercitato la professione di avvocato, Sergio Mattarella ha anche intrapreso la carriera accademica. Ha, infatti, insegnato presso l’Istituto di Diritto Pubblico dell’Università di Palermo, come collaboratore di Pietro Virga. Nel 1965 è diventato assistente di diritto costituzionale ed è stato professore associato di diritto parlamentare fino al 1983, quando ha preso aspettativa per il mandato parlamentare.