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Prof Andrea Maggi Fonte foto: IPA

Niente serie B a chi ha brutti voti: prof Maggi contro il Mantova

Il prof Andrea Maggi critica la decisione del Mantova Calcio di non far giocare gli atleti che vanno male a scuola: cosa ha detto nel suo sfogo

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

I giovani atleti che hanno insufficienze a scuola non potranno giocare in serie B al Mantova Calcio. Una decisione presa dal presidente della società Filippo Piccoli e spiegata in occasione degli auguri di Natale. A distanza di pochi giorni dall’annuncio, arriva la dura critica del prof Andrea Maggi, noto volto televisivo de “Il Collegio”. Vediamo cosa ha detto in uno sfogo affidato ai social.

Il Prof Andrea Maggi contro il patron del Mantova

“Un errore, anzi, una violenza, negare il posto in squadra a chi ha insufficienze a scuola”. Inizia così la dura critica del prof Maggi, pubblicata su Facebook, in merito alla decisione del patron del Mantova Calcio di escludere dalla serie B i giocatori che non recuperano le proprie insufficienze a scuola.

“Una punizione che non ha ragione di essere – prosegue lo sfogo di Maggi -. Perché l’insufficienza non è una colpa né lo sport dev’essere usato come arma di ricatto, perché così non si fa altro che far odiare la scuola. Non si educa col bastone e nemmeno con la carota. L’amore per la fatica e lo sport ne è l’esempio più lampante. Perciò si smetta con questo ricatto e si lasci lavorare la scuola alle insufficienze scolastiche. Che gli allenatori pensino alla preparazione atletica, alla lealtà e alla sportività. Che gli allenatori insegnino a vincere, ma anche ad accettare le sconfitte. Sarebbe già qualcosa”, conclude il docente e scrittore, dimostrando la sua totale contrarietà a quanto deciso dal Piccoli.

Questo perché, secondo il docente, l’insufficienza non dovrebbe essere vista come una colpa e nemmeno come oggetto di “ricatto”, poiché farebbe nascere sentimenti di avversione nei confronti della scuola da parte degli studenti.

Cosa aveva annunciato il presidente del Mantova sugli atleti studenti

Lo sfogo di Andrea Maggi affidato ai social giunge, come accennato, dopo l’annuncio del presidente Filippo Piccoli rivolto ai giovani atleti e, in particolare, a quelli che giocano nella Primavera, che hanno almeno due insufficienze a scuola e che non potranno puntare alla serie B se non recupereranno i voti.

L’idea è quella di collaborare con le scuole per monitorare l’andamento scolastico dei ragazzi, per verificare che entro marzo gli studenti che ora hanno brutti voti li recuperino, per poter continuare ad ambire alla prima squadra.

Secondo la sua visione, appoggiata anche dai genitori degli alunni coinvolti, ma che va in contrasto con la posizione di Andrea Maggi, è importante trasmettere principi sani e far capire ai giovani l’importanza dello studio, soprattutto nelle fasce di età più giovani, dove c’è il rischio che la corsa folle al risultato sportivo risulti deleteria per la loro formazione e il loro futuro. “Preferisco avere tanti ragazzi bravi nello studio, piuttosto che tanti bravi calciatori”, aveva affermato Piccoli al Teatro Sociale di Mantova.

“Questo perché il Mantova è una società composta da persone serie e preparate e il compito di voi ragazzi, per ora, è quello di andare bene a scuola e crescere con la schiena dritta”, aveva concluso Piccoli nel suo intervento a teatro.