
Nuovo Curriculum dello Studente alla Maturità 2025: cosa cambia
Ci sono importanti novità sul Curriculum dello Studente a partire dalla Maturità 2025: ecco perché le prove Invalsi assumono sempre più valore
Il nuovo Curriculum dello Studente porta importanti novità alla Maturità 2025, con le prove Invalsi che assumono un ruolo sempre più centrale nella carriera scolastica. Vediamo cosa cambia a partire dal prossimo esame di Stato.
- La novità sul Curriculum dello Studente
- Prove Invalsi alla Maturità 2025: perché ora sono importanti
- Come si compila il Curriculum dello Studente
- Come funziona il Curriculum alla Maturità 2025
La novità sul Curriculum dello Studente
A partire dal 2025, i risultati delle prove Invalsi entrano ufficialmente nel Curriculum dello Studente. È quanto stabilito dall’articolo 14, comma 6, del Decreto Pnrr 19/2024, che modifica il decreto legislativo 62/2017.
I livelli di apprendimento raggiunti nelle tre discipline oggetto delle prove Invalsi 2025 (italiano, matematica e inglese), compariranno nella sezione “Prove nazionali” del Curriculum di ogni studente, strumento introdotto dalla legge 107/2015 (Buona Scuola) e diventato pienamente operativo nell’anno scolastico 2020/21.
Se prima gli Invalsi (che, ricordiamo, non incidono sulla media scolastica e sul voto di Maturità) erano uno strumento di valutazione dell’efficienza del sistema scolastico, utile quindi per orientare le politiche educative con interventi mirati, oggi sono molto di più: diventano infatti un elemento fondamentale del profilo personale dello studente.
Sebbene i risultati non possono essere utilizzati per concorsi o selezioni di lavoro, per tutelare la finalità orientativa del documento, gli Invalsi all’interno del Curriculum contribuiscono a formare la carta d’identità scolastico-professionale degli studenti. Uno strumento che funge da “ponte” tra le superiori, con la Maturità, e il mondo del lavoro e universitario, orientando le scelte di ragazze e ragazzi. L’obiettivo è quello di passare da un sistema basato sulle prestazioni scolastiche degli studenti, a uno centrato sulle loro capacità individuali, sulle passioni, sulle soft skills e sulle esperienze vissute anche al di fuori del contesto scolastico.
Prove Invalsi alla Maturità 2025: perché ora sono importanti
Un impatto diretto di questa novità si avrà già con l’esame di Maturità 2025, sempre più vicino per circa 514mila studenti che il prossimo 18 giugno si troveranno ad affrontare la prima prova scritta.
La partecipazione ai test Invalsi non è più soltanto un requisito per l’ammissione all’esame di Stato, ma i risultati saranno anche mostrati nel Curriculum. La commissione d’esame, infatti, ne prenderà visione durante il colloquio e potrà utilizzare il Curriculum dello Studente come punto di partenza per esplorarne le attitudini e le potenzialità.
Come si compila il Curriculum dello Studente
Ma come funziona il nuovo Curriculum dello Studente, in vista della Maturità 2025? Strutturato in 3 sezioni (percorso di istruzione formale, certificazioni e attività extrascolastiche), la sua costruzione coinvolge più persone: i docenti, gli studenti e, in parte, anche le famiglie.
Le scuole compilano la prima sezione accedendo al sistema SIDI (Sistema Informativo Dell’Istruzione), mentre studenti e studentesse utilizzano la piattaforma Unica per aggiornare il proprio E-Portfolio, inserendo certificazioni linguistiche e informatiche, attività sportive, esperienze di volontariato, corsi extrascolastici e partecipazioni a progetti culturali. In tale contesto, hanno un ruolo importante anche i docenti tutor, che possono visualizzare in anteprima i Curriculum degli studenti a loro assegnati, offrendo loro supporto e un orientamento più mirato.
Come funziona il Curriculum alla Maturità 2025
Come funziona il Curriculum in occasione della Maturità? Prima dell’esame di Stato, la segreteria scolastica procede al “consolidamento pre-esame”, con cui il documento viene integrato con l’indicazione del credito scolastico. Il Curriculum viene quindi messo a disposizione della commissione. Dopo l’esame, infine, viene fatto il “consolidamento definitivo”, che collega il Curriculum al diploma finale attraverso un numero identificativo.