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Noemi a Sanremo 2025 Fonte foto: IPA

Sanremo, la Crusca dà un voto al testo di Noemi: lo sfogo ironico

L'Accademia della Crusca dà un voto anche al testo del brano di Sanremo 2025 di Noemi, 'Se t'innamori muori': la reazione della cantante romana

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

L’Accademia della Crusca ha dato un voto anche al testo della canzone ‘Se t’innamori muori" di Noemi, in gara al Festival di Sanremo 2025. A dare il proprio giudizio è stato Lorenzo Coveri, accademico della Crusca e docente di linguistica italiana all’Università di Genova.

Come ogni anno, sono piovute correzioni, voti e bocciature sui testi dei brani presentati dagli artisti al 75° appuntamento della kermesse sanremese. Non si è fatta però attendere la risposta di Noemi sul voto preso e sulle analisi svolte sui testi dei brani sanremesi.

Il voto della Crusca alla canzone "Se t’innamori muori" di Noemi

Il brano di Noemi ‘Se t’innamori muori‘ non è sfuggito all’occhio analitico del prof Lorenzo Coveri, che ne ha valutato nel dettaglio il testo, scritto da Mahmood, Blanco e Michelangelo: voto 7 alla canzone che parla della vulnerabilità e del timore dell’abbandono legati all’innamoramento, sottolineando la necessità di superare le proprie paure per vivere pienamente i sentimenti e, in particolare, l’amore.

Nella sua analisi, lo studioso della Crusca ha specificato che "la scrittura è in un buon italiano scorrevole, senza particolari picchi, e qualche piccola menda". Tra i difetti, non gravi, ha segnalato una punteggiatura un po’ "fuorviante" e qualcosa da sistemare nel sistema logico-sintattico: "Forse c’è qualcosa da rivedere nella consecutio: perché in fondo sa, che se, sto qua, / ti stringerei fino ad [inutile la d eufonica] odiarti ma lo so, / che non è facile, lasciarsi perdere, serenamente [virgole a gogò]", ha specificato prof Coveri, che ha concluso però con un buon voto e un "Comunque, sincera". Sicuramente un risultato migliore rispetto ad altri testi presentati al Festival della canzone italiana quest’anno, che sono stati stroncati dal prof.

È bene chiarire che la valutazione dell’accademico della Crusca si ferma ad analizzare l’aspetto linguistico del testo e non comprende l’interpretazione, la musica o l’arrangiamento.

La risposta di noemi all’Accademia della Crusca per il voto dato al suo brano

Noemi, nome d’arte di Veronica Scopelliti, alla sua ottava partecipazione alla kermesse, si è sfogata (con ironia) sui voti dati dalla Crusca ai testi, tra i quali il suo. Ospite nella terza puntata di ‘Tintoria Sanremo Edition’, la cantante romana ha risposto alle critiche sul suo brano avanzate da Coveri: "La Crusca che giudica i testi delle canzoni di Sanremo? Mi fa ridere. Dovrebbe fare le regole del giusto italiano, mentre le questioni filosofiche dovrebbe lasciarle affrontare ad altri", ha detto sarcasticamente Noemi. "Tra l’altro uno dei più bravi poeti dei testi in italiano è Vasco, che ha un linguaggio molto parlato, con una canzone che inizia con ‘Eh..'", ha aggiunto.

Secondo Noemi, la Crusca dovrebbe quindi occuparsi della grammatica italiana, ma non delle canzoni, poiché esse hanno "una dimensione emotiva e umana, che sono un’altra cosa rispetto alla correttezza del linguaggio". L’artista ha infine concluso con una provocazione ironica: "Altrimenti la Crusca sembra che tifi per l’Intelligenza Artificiale", ricollegandosi al discorso fatto pochi minuti prima, secondo cui per lei sarebbe impossibile che l’IA possa sostituirsi all’uomo per la scrittura di testi per canzoni.