
Scena muta volontaria alla Maturità, Feltri sbotta: "Stupidità"
Anche Vittorio Feltri è intervenuto sul dibattito riguardante gli studenti che fanno scena muta volontaria all'orale di Maturità per protesta
Anche Vittorio Feltri ha deciso di intervenire, dicendo la sua opinione, sul “caso” degli studenti che si sono rifiutati, per protesta, di sostenere l’esame orale della Maturità 2025. Sono stati diversi i maturandi che, infatti, dopo aver sostenuto le prove scritte e aver ottenuto, anche grazie ai crediti scolastici maturati, il punteggio minimo indispensabile per evitare la bocciatura hanno deciso di fare scena muta volontaria di fronte alla commissione nel colloquio orale. Una protesta contro la quale è sceso in campo anche il ministro Giuseppe Valditara.
Vittorio Feltri sugli studenti che fanno scena muta all’orale di Maturità
Sono diverse le storie di ragazzi che si sono rifiutati di sostenere l’esame orale di Maturità 2025, per protestare contro un sistema che loro ritengono essere “troppo competitivo” e ancora troppo “incentrato sui voti”, più che sulle persone e sul percorso che hanno fatto tra i banchi di scuola. L’editorialista Vittorio Feltri, in un’intervista a Radio Libertà, ha voluto dire la sua in merito a questa forma di ribellione, che lui contesta.
“Quelli che hanno fatto scena muta per protesta all’orale della maturità sono dei bamboccioni e Valditara fa benissimo a prevedere la bocciatura in questi casi”, queste le parole di Vittorio Feltri, che poi ha aggiunto: “La loro è una prova di stupidità, non di maturità. Anche se non si è più studenti da millenni, veniamo valutati ogni giorno sul lavoro e quindi è ben normale esserlo a scuola”.
Nel corso dell’intervista ha parlato anche del nozionismo, contro il quale gli studenti protestano: “Loro sono contro il nozionismo? Ma imparare le nozioni è sapere le cose ed è importante quanto sapere spiegare, sapere motivare: questa è la maturità”. Il giornalista ha poi ricordato com’era lui quando era ancora uno studente: “Io a scuola me la sono cavata, come poi all’università. Non è che fossi un fenomeno o uno studioso indefesso, però il minimo indispensabile l’ho sempre preparato. E non ho mai fatto scena muta apposta: per sostenere un esame devi imparare le materie, mica fare il buffone“.
La decisione di Valditara contro gli studenti “ribelli”
Di fronte ai tanti casi di studenti che hanno fatto scena muta volontaria all’esame orale della Maturità 2025, anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è dovuto intervenire, precisando che “chi boicotta l’orale dell’esame di Maturità verrà bocciato”.
Il ministro ha deciso di prevedere la bocciatura per chi rifiuta di fare l’orale di Maturità. In un’intervista al Corriere della Sera, Valditara ha spiegato le motivazioni di questa decisione: “Con questa norma voglio dare un forte messaggio in linea con la Costituzione . C’è un problema importante nella società italiana ed è il rapporto con la regola. Troppo spesso non è chiaro che la regola si rispetta, così come si rispettano le persone: all’esame ci sono commissari che dedicano il proprio tempo ad una funzione sancita dalla nostra Costituzione”.
Il ministro è convinto che dietro questi gesti di protesta ci sia “una difficoltà ad affrontare le prove”: secondo lui, invece, “la scuola serve anche come palestra per imparare ad affrontare le difficoltà”. Lui è molto preoccupato del “messaggio diseducativo che la legittimazione di tali gesti rischia di lanciare. Se si consentisse di rifiutare senza conseguenze di sottoporsi all’esame, sarebbe legittimo rifiutare tutto ciò che non ci piace“.
Resta sempre aggiornato: iscriviti al nostro canale WhatsApp!