
Schettini e la diversità, la lezione agli "educatori del futuro"
Il prof Vincenzo Schettini ha condotto il Concerto del Primo Maggio a Roma per celebrare la Festa dei Lavoratori e ha inviato un messaggio ai giovani
Tra i conduttori del Concerto del 1° maggio a Roma c’è stato anche il prof Vincenzo Schettini. Ormai diventato una star del web e un personaggio che riesce a catalizzare l’attenzione dei più giovani, il docente di fisica non perde occasione per lanciare messaggi educativi a ragazzi e per esprimere il suo piacere nell’insegnare. Alla conduzione dello show, il prof è stato affiancato da Ermal Meta, Noemi e BigMama. Grandissimo l’entusiasmo dei presenti e altrettanto grande l’emozione di Schettini nel nuovo ruolo di conduttore.
Cosa ha detto prof Schettini ai giovani
“Voi avete emesso con le vostre corde vocali un unico suono, voi avete cantato all’unisono – ha detto prof Schettini ai giovani che ballavano e cantavano sotto il palco – voi ragazzi sarete gli educatori del futuro“.
Ma cos’è l’educazione? Dal palco di piazza San Giovanni in Laterano a Roma ecco arrivare un’altra lezione del docente più seguito sui social: “E allora l’educazione salverà voi e le nuove generazioni dalle diversità, perché imparerete che la comunicazione ci mette insieme e non ci divide”.
L’emozione di prof Schettini al Concerto del Primo Maggio
Prof Schettini non ha nascosto il tumulto di sensazioni provate nello stare sul palco del Concertone di Roma e lo ha ammesso candidamente, per poi ripostare il video sui suoi canali social che riassumono alcuni dei momenti più significativi di quest’esperienza.
“Voi lo sapete bene – ha detto rivolgendosi a Noemi e Big Mama – che l’emozione di essere davanti a una classe (il pubblico sotto il palco, ndr) così grande, la più grande della mia vita, con tanti studenti, con tanti giovani su questo palco è grande”.
Il docente ha poi rivolto un ringraziamento ai presenti per la gioia e l’entusiasmo con cui hanno reso l’evento ancora più spettacolare.
Il consiglio di prof Schettini ai giovani
In un altro momento dello show, prof Schettini è tornato sul palco salutando quella “fantastica classe” che aveva deciso di partecipare al Concertone. Poi è partito con la sua lezione “perché lo so che vi manca un po’ la Fisica“.
“Voi un sacco di volte durante questo concerto salterete. Questo è il più grande esperimento di Fisica perché non diamo mai per scontato quello che la fisica ha scoperto: saltando veniamo attratti verso la Terra. Questo ci dice la Fisica perché la Terra genera un enorme campo gravitazionale, la forza di gravità”, ha detto il docente.
“La Fisica dice che anche noi abbiamo la massa e anche noi generiamo una forza gravitazionale, ma è piccola. Ma noi possiamo generare un’altra forza ragazzi, durante la vita, crescendo, cambiando – ha aggiunto – studiando, conoscendo, aumentiamo un campo d’azione attrattivo, come la gravità, si chiama campo della conoscenza. Perché io sono qua, sono emozionato e mi stanno tremando le gambe, io sono un prof e sono su un palco che è quello del lavoro, noi che abbiamo voi che siete la generazione determinante, non vi possiamo consegnare al mondo del lavoro come dei pacchi, perché voi siete dei fiori”.
Quindi una raccomandazione ai giovani: “Mi raccomando ragazzi, lo studio, il sacrificio, gli sbaglia, questo è il percorso della conoscenza, lo descriveva Leonardo Da Vinci, parlava di: esperienza. Fate crescere questa forza attrattiva, state attenti, ci sono i nemici della conoscenza. C’è il tutto e subito, lasciate perdere. C’è la superficialità, c’è la pochezza, invece voi dovete crescere studiando e acculturandovi, amatela la conoscenza”.