
Seconda prova Maturità 2025: i problemi e i quesiti di matematica
I due problemi e gli otto quesiti di matematica scelti per la seconda prova dell'esame di Maturità 2025 dal ministero dell'Istruzione e del Merito
La seconda prova della Maturità 2025 è iniziata questa mattina, giovedì 19 giugno, alle ore 8.30. Si tratta di una prova a carattere nazionale ma specifica per ogni indirizzo di studio. Per i maturandi del liceo scientifico, l’esame di matematica prevede due problemi e otto quesiti, tra i quali hanno dovuto scegliere un problema e quattro quesiti da svolgere in sei ore. Di seguito le tracce proposte dal ministero dell’Istruzione e del Merito.
I due problemi di matematica alla seconda prova della Maturità 2025
La traccia di matematica della seconda prova per il liceo scientifico alla Maturità 2025 ha sorpreso molti per la sua commistione tra sapere scientifico e cultura umanistica. Entrambi i problemi proposti si aprono con due citazioni, una di Cartesio e una attribuita a Platone.
Il primo problema parte dalla celebre frase di Cartesio: “La ragione non è nulla senza l’immaginazione”. Il secondo, invece, è introdotto da “La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito”, attribuita a Platone.
In entrambi i problemi, tra i quali gli studenti devono sceglierne uno, si chiede di cimentarsi in un classico studio di funzione.
Di seguito il testo del problema 1.

Prima parte del problema numero 1 della prova di matematica alla Maturità 2025

Seconda parte del problema numero 1 della prova di matematica alla Maturità 2025
Di seguito il testo del problema 2.

I grafici del problema numero 2 della prova di matematica alla Maturità 2025

Il problema numero 2 della prova di matematica alla Maturità 2025
Gli 8 quesiti di matematica alla seconda prova dello scientifico
Le commistioni tra cultura umanistica e matematica continuano anche nei quesiti, dove troviamo diversi riferimenti alla filosofia e all’arte che fungono da stimolo per esercizi di logica e calcolo.
Il quesito numero 3 fa riferimento all’opera futurista di Boccioni ‘Forme uniche della continuità nello spazio’ del 1913, riportata sulla moneta da 20 centesimi. Agli studenti si chiede di tracciare il grafico della funzione che approssima una parte del profilo dell’opera.

I primi tre quesiti della prova di matematica alla Maturità 2025

I quesiti 4, 5 e 6 della prova di matematica alla Maturità 2025
Il quesito 7, invece, presenta un “colpo di scena“, partendo da una citazione di Cicerone, che fa doppietta con la versione di latino al classico, tratta dal ‘De divinatione’. Il dialogo proposto tra l’oratore latino e il fratello parla del colpo di Venere, che consiste nel lanciare 4 dadi a 4 facce ottenendo 4 risultati diversi, aprendo la strada ad un esercizio di calcolo probabilistico.

Il quesito numero 7 della prova di matematica alla Maturità 2025
Non manca neppure un ‘tocco di enigmistica’, con il quesito 8 legato agli anagrammi della parola ‘studiare’ e ‘vacanza’. Nell’esercizio si chiede di mostrare quanti anagrammi ci sono in ‘studiare’ e in quanti si può leggere consecutivamente la parola ‘arte’, e quanti ce ne sono in ‘vacanza’.
La prova si chiude con una citazione del matematico David Hilbert: “La matematica non conosce razze o confini geografici; per la matematica, il mondo culturale è una singola nazione”. La frase non è correlata a nessun quesito specifico, fungendo da una sorta di finale della prova.

Il quesito numero 8 della prova di matematica alla Maturità 2025 e la citazione di Hilbert
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