
Università di Messina nega laurea a Marracash: l'accusa al rapper
Al rapper Marracash è stato negato il conferimento della laurea honoris causa all'Università di Messina: il motivo di questa decisione
All’Università di Messina il conferimento di una laurea honoris causa è diventato un caso. A vedere negato il riconoscimento è stato Marracash, nome d’arte di Fabio Rizzo, celebre rapper italiano. Se in un primo momento la proposta era stata approvata, in sede di votazione per confermare il conferimento della laurea a Marracash, molti membri del Consiglio di Dipartimento del DICAM (Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne) hanno cambiato idea. Ecco perché.
- Perché è stata proposta la laurea honoris causa a Marracash
- Perché è stata negata la laurea a Marracash
Perché è stata proposta la laurea honoris causa a Marracash
L’Università di Messina ha negato il conferimento della laurea honoris causa a uno dei più famosi e apprezzati rapper in Italia. Ma prima di arrivare alla votazione che ha sancito tale decisione, riavvolgiamo in nastro. La vicenda ha origine nel novembre del 2024, quando la proposta, avanzata dal professor Fabio Rossi (docente ordinario di linguistica italiana del corso di Scienze dell’Informazione: Tecniche giornalistiche e Social media), era stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Dipartimento del Dicam.
Perché sarebbe stato scelto Marracash per un conferimento universitario di tale importanza? Alla base ci sarebbe l’attenzione posta dal professor Rossi sulle rivoluzioni portate dal rap a livello linguistico e sul valore letterario dei rapper cosiddetti conscious o liricisti. Inoltre, il docente considera fondamentale andare incontro agli studenti: un riconoscimento importante a un rapper molto seguito dai giovani poteva rappresentare un paso verso la creazione di un punto di contatto con loro.
In sede di votazione, infatti, il professor Rossi ha sottolineato “la valenza nella storia della musica vocale del genere rap, divenuto una delle forme di espressione preferite dai giovani” e ha ribadito “l’importanza dell’iniziativa, tanto nell’ottica della valorizzazione delle culture contemporanee, quanto per rispondere alle aspettative degli studenti che vedono nel rap una forma di continuazione della comunicazione poetica del passato”.
Ma non è tutto. Marracash, oltre agli elevati numeri raggiunti, ha ottenuto anche una Targa Tenco (un riconoscimento istituzionale conferito da esperti del settore) per il miglior album (Noi, loro, gli altri, 2021). Un’iniziativa, quella proposta, che riflette la “visione del Dipartimento, che intende guardare anche ai linguaggi e alle forme culturali ed espressive contemporanee”. “Il percorso artistico e personale di Fabio Rizzo, in arte Marracash, rispecchia a pieno l’impegno nel trattare, con codici attuali e particolarmente vicini ai ragazzi, tematiche di grande rilevanza sociale”, ha concluso Rossi.
Perché è stata negata la laurea a Marracash
Ma proprio nel momento in cui i rappresentanti del Consiglio di Dipartimento dell’università di Messina sono stati chiamati a votare, a gennaio 2025, per concedere a Marracash la laurea honoris causa (conferita recentemente anche a Ornella Vanoni), le opinioni sono state contrastanti e l’iniziativa è stata quindi ritirata. I voti parlano chiaro: 39 favorevoli, 28 contrari e 17 astenuti. Un risultato deludente per i sostenitori dell’iniziativa, tra i quali il rappresentante degli studenti, considerando che tali scelte dovrebbero solitamente ottenere una maggioranza schiacciante.
Cosa pensano coloro che hanno votato contro la laurea honoris causa a Marracash? Innanzitutto, secondo alcune colleghe intervenute, c’è “il timore che i testi delle opere di Fabio Rizzo contengano contenuti di natura sessista” e “il potenziale rischio di promuovere una cultura legata a contenuti sessisti“. Come si legge dal verbale, il professor Rossi ha replicato evidenziando invece “come determinati timori siano infondati”.