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Il tennista numero 1 al mondo Jannik Sinner Ipa

La laurea ad honorem a Sinner è già un caso: polemica a Ferrara

Polemiche per la proposta di assegnare una laurea ad honorem a Sinner: mentre l'Università di Ferrara tace, ecco una voce che si è levata contro

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Una laurea ad honorem a Jannik Sinner sì o no? Dopo la storica vittoria a Wimbledon 2025 (nessun tennista italiano era mai riuscito a conquistare questo prestigioso trofeo sportivo), tutti si sono congratulati con il numero uno al mondo. Tante le idee per omaggiare il campione che ha scritto una pagina importante per lo sport italiano e c’è anche chi ha voluto proporre di insignire Jannik Sinner di una laurea ad honorem, all’Università di Ferrara. Non tutti sono però d’accordo con tale affermazione e questa proposta è già diventata un caso pieno di polemiche.

La proposta per una laurea ad honorem a Jannik Sinner

Jannik Sinner è già entrato nei libri di storia sportiva del nostro Paese, grazie all’impresa che ha compiuto sul prato di Wimbledon: ha battuto Alcaraz, dopo la sconfitta subita al Roland Garros 2025 sempre per mano dello spagnolo, numero 2 al mondo, e ha potuto ottenere dalle mani della Principessa del Galles, Kate Middleton, il trofeo più importante per ogni tennista. Per questa sua impresa c’è chi ha pensato in Italia di conferirgli una laurea honoris causa.

Andrea Maggi, ex assessore allo Sport della prima giunta Fabbri a Ferrara, sui social ha lanciato la proposta rivolta all’Università di Ferrara per assegnare questo titolo al tennista altoatesino. “Sarebbe straordinario e giusto se il nostro Ateneo proponesse la laurea ad honorem a Sinner in Scienze Motorie“, ha spiegato uno dei promotori di questa iniziativa.

Perché Jannik Sinner meriterebbe una laurea ad honorem? “Perché è un esempio bellissimo per i nostri giovani. Perché la nostra città ha una importante e solida tradizione sportiva. Perché il nostro Ateneo, a cui mi legano tanti affetti, tanto lavoro, è stato tra i primi a istituire un corso di laurea in Scienze motorie. Perché (forse) il gioco della racchetta è proprio nato a Ferrara”.

Chi è contrario alla laurea ad honorem a Sinner

Se l’Università di Ferrara non ha ancora preso una posizione in merito a questa proposta (non ci sono al momento dichiarazioni ufficiali da parte dell’ateneo), c’è già chi ha storto il muso, sollevando una polemica sull’assegnazione di una laurea ad honorem a Jannik Sinner.

Sulle pagine online dell’Estense.com, quotidiano locale ferrarese, è apparsa una lettera al Direttore firmata da Mario Borgatti, nella quale sono elencate tutte le motivazioni secondo cui Sinner non meriterebbe assolutamente questo riconoscimento universitario.

“Sono decisamente contrario alla proposta di Andrea Maggi che auspica il conferimento di una laurea ad honorem a Sinner“, così inizia la lettera al Direttore del giornale online in merito al dissenso su questa iniziativa. “Non dimentico infatti lo sgarbo compiuto nei confronti del nostro (anche suo?) Presidente della Repubblica, quando rifiutò di recarsi al Quirinale, confermando (a mio parere) la definizione di ‘italiano riluttante’ coniata da Corrado Augias”.

Mario Borgatti si pone in merito delle domande: “Era stanco? Forse… Però trovare (e trova) il tempo e le energie per girare lucrosi spot pubblicitari… Forse l’assenza di Mattarella a Wimbledon non era casuale”. Infine, la lettera al Direttore termina così: “Perché, in conclusione, l’ateneo ferrarese dovrebbe premiare un atleta maleducato che fa pure una certa fatica ad esprimersi nella nostra lingua, forse meno amata del tedesco e dell’inglese?”.

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