
Dopo Wimbledon per Jannik Sinner in arrivo una laurea ad honorem
Jannik Sinner è il primo tennista italiano ad aver vinto il trofeo di Wimbledon: nell’edizione del 2025 l’altoatesino ha ricevuto questo prestigioso riconoscimento del mondo del tennis direttamente dalle mani della Principessa del Galles, Kate Middleton, al Centre Court. Dopo questo importante riconoscimento, potrebbe arrivarne un altro. Dopo Wimbledon per Jannik Sinner potrebbe arrivare una laurea ad honorem: ecco la proposta lanciata sui social per onorare la carriera del tennista.
Dopo Wimbledon la laurea ad honorem a Jannik Sinner
Andrea Maggi, ex assessore allo Sport della prima giunta Fabbri a Ferrara, sui social ha riferito di una proposta per l’Università di Ferrara, per assegnare a Jannik Sinner una laurea honoris causa. Ringraziando Massimo Maiarelli, il politico ha detto: “Sarebbe straordinario e giusto se il nostro Ateneo proponesse la laurea ad honorem a Sinner in Scienze Motorie“.
Maggi spiega il motivo di questa proposta: “Perché è un esempio bellissimo per i nostri giovani. Perché la nostra città ha una importante e solida tradizione sportiva. Perché il nostro Ateneo, a cui mi legano tanti affetti, tanto lavoro, è stato tra i primi a istituire un corso di laurea in Scienze motorie. Perché (forse) il gioco della racchetta è proprio nato a Ferrara”.
Dall’Università degli Studi di Ferrara non sono ancora arrivate dichiarazioni ufficiali in merito a questa proposta, ma ormai il dibattito è aperto: verrà accettata l’idea di Andrea Maggi?
Che scuola ha fatto Jannik Sinner
Jannik Sinner, altoatesino classe 2001 nato a San Candido e cresciuto a Sesto, due comuni della provincia autonoma di Bolzano, in Trentino-Alto Adige, è un campione di tennis, numero uno al mondo e primo tennista italiano a vincere Wimbledon, nell’edizione 2025. Quando era piccolo ha ottenuto anche discreti successi come sciatore, preferendo poi dedicarsi completamente al tennis.
A Bolzano Jannik Sinner ha frequentato l’Istituto Tecnico Economico Walther, che però ha dovuto lasciare per i troppi impegni sportivi al quarto anno. Ha voluto comunque continuare gli studi, portandosi a casa il diploma di Maturità, studiando però come privatista.
Che studente è stato Sinner
Jannik Sinner, che dopo Wimbledon ha ricevuto anche i complimenti del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara (per lui la sua è stata ““la vittoria del talento, ma anche della serietà e della tenacia”, perché “impegnarsi nella vita paga”, a scuola era molto timido e riservato.
Adisa Yahya, ex compagna di banco del tennista, ha raccontato in un’intervista che a scuola Jannik era molto timido con le ragazze: “Infatti ero sempre io che provato a parlargli”. Il campione di tennis altoatesino era “un ragazzo molto calmo, capace e riservato. Non parlava molto e si concentrava solo sul suo lavoro”.
Non è stato facile per lui portare a termine gli studi, visto che la sua carriera sportiva stava già decollando, ma c’è riuscito perché è sempre stato molto “concentrato e ambizioso: quando veniva a scuola aveva sempre tanto da fare e da recuperare non perdeva molto tempo con noi a chiacchierare”, come ha raccontato nell’intervista la sua compagna di banco.
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