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Jannik Sinner Fonte foto: ANSA

A scuola con Jannik Sinner: i retroscena della compagna di classe

Una ex compagna di classe di Jannik Sinner ha svelato alcuni aneddoti: dalla timidezza al grande impegno, ecco come era il campione di tennis a scuola

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

Si è riconfermato il numero uno al mondo del tennis dopo la vittoria alle Atp Finals di Torino (e i primi due titoli in carriera nei tornei del Grande Slam): il campione altoatesino Jannik Sinner non smette di macinare vittorie per la gioia di tutti i suoi tifosi italiani (e non solo).

Oggi lo conosciamo tutti per il suo grande talento e impegno, che gli sta permettendo di costruire una carriera nello sport costellata di importanti successi. Ma tornando a qualche anno fa, come era Sinner quando andava a scuola? Sono stati svelati alcuni curiosi retroscena sulla sua vita scolastica prima di diventare il numero uno al mondo. A renderli noti è stata una sua ex compagna di classe.

Come era Jannik Sinner a scuola? Le parole della compagna di banco

Una ex compagna di classe, Adisa Yahya, ha raccontato alcuni retroscena sulla vita scolastica di Jannik Sinner a “Un giorno da pecora”, su Rai Radio1. Frequentavano entrambi l’Istituto tecnico Walther di Bolzano, negli anni in cui Sinner era già impegnato con la sua carriera da professionista del tennis.

“Una volta a lui cadde una pallina da tennis dallo zaino – ha raccontato Adisa -. Io la raccolsi e gli dissi: “Firmamela per favore, così quando sarai famoso potrò metterla all’asta”. Lui non disse nulla, si fece una risata e la firmò”. Una pallina che possiede ancora, aggiungendo infatti: “La pallina però non l’ho affatto venduta, la terrò per mio figlio, magari porterà fortuna anche a lui se un giorno vorrà giocare a tennis”.

Era timido“, è la risposta dell’ex compagna di banco alla domanda “Che studente era il numero 1 al mondo?”. “Con le ragazze era timido, infatti ero sempre io che provavo a parlargli”, ha aggiunto.

“Era un ragazzo molto calmo, capace e riservato – ha spiegato -. Non parlava molto e si concentrava solo sul suo lavoro”, un’attitudine che abbiamo imparato a conoscere guardandolo giocare a tennis. “Lui era concentrato e ambizioso, quando veniva a scuola aveva sempre tanto da fare e da recuperare non perdeva molto tempo con noi a chiacchierare”. I suoi impegni sportivi infatti non hanno reso la vita scolastica semplice per il campione altoatesino.

Si impegnava molto e “faceva copiare molto poco, ma da noi non si copiava quasi per niente”, è il racconto di Adisa Yahya, che si aggiunge a quello del compagno di banco Raphael Mahlknecht.

Che scuola ha fatto Jannik Sinner

Jannik Sinner è nato il 16 agosto 2001 a San Candido ed è cresciuto a Sesto Pusteria, entrambi piccoli comuni della provincia autonoma di Bolzano, immersi tra le vette delle Dolomiti. Lo sport è sempre stato parte della sua vita: a poco più di tre anni ha iniziato a cimentarsi in diversi sport, approfondendo gli allenamenti nello sci (che abbandonerà a 13 anni) e nel tennis, divenuto presto il fulcro della sua carriera da professionista, iniziata a soli 14 anni. Oggi è un campione affermato, ma che scuola ha frequentato prima di diventare il numero uno del tennis mondiale?

Jannik Sinner era iscritto all’Istituto tecnico economico Walther di Bolzano, una scuola paritaria che il campione ha frequentato fino al quarto anno. Ha infatti dovuto abbandonare gli studi a causa dei troppi e intensi impegni dettati dalla sua carriera da sportivo professionista.

Ma nonostante l’abbandono iniziale, negli anni successivi Sinner ha ripreso il percorso scolastico da privatista, conseguendo il diploma in ragioneria.