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Banchi e sedie di scuola in una classe Fonte foto: iStock

Voto basso al figlio, mamma aggredisce la prof: scatta la multa

L'insegnante di Storia aveva dato un voto troppo basso al figlio e la mamma l'avrebbe aggredita: denunciata, la donna adesso dovrà pagare una multa

La storia risale al 2019. L’insegnante di Storia aveva dato un voto basso al figlio, che frequentava la scuola media. La mamma, non d’accordo sul suo giudizio, avrebbe aggredito la docente, provocandole danni fisici e anche morali. Per l’accaduto si è andati avanti per vie legali e in due occasioni i giudici hanno dato ragione alla professoressa, vittima della violenza della donna. Quest’ultima aveva anche provato a contro denunciare la professoressa, ma la denuncia è stata archiviata.

L’aggressione alla prof di Storia

L’episodio, riportato dal ‘Corriere del Mezzogiorno’, risale all’8 aprile del 2019. In una scuola media di Castrignano del Capo, in provincia di Lecce, in Puglia, una donna di 48 anni di Capo di Leuca avrebbe aggredito l’insegnante di Storia di suo figlio, “colpevole” di aver dato al ragazzo un voto troppo basso. L’aggressione sarebbe avvenuta in occasione di un incontro scuola-famiglia, richiesto perché dopo il primo quadrimestre dell’anno scolastico 2018/2019 aveva riportato solo un’insufficienza, proprio quella della materia insegnata da quella docente.

La mamma di questo ragazzino avrebbe sferrato, infatti, alcuni pugni all’insegnante colpendola alla spalla destra. La docente le stava semplicemente spiegando che il rendimento scolastico del figlio, fino ad allora eccellente, non era più come una volta, era peggiorato. Secondo l’insegnante questo era dovuto al fatto che l’alunno non studiava più e si rifiutava addirittura di rispondere alle domande durante le interrogazioni, comportandosi anche in modo maleducato in classe durante le sue lezioni.

Per le lesioni riportate, la docente ha dovuto ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale, con una prognosi di cinque giorni per lievi contusioni alla spalla.

Il procedimento penale contro la donna

L’insegnante ha denunciato l’accaduto e la donna è finita a processo con l’accusa di lesioni. La mamma 48enne è stata prima condannata dal giudice di pace di Lecce al pagamento di una multa di 600 euro e al risarcimento dei danni biologici e morali nei confronti della docente. Nei giorni scorsi, poi, la condanna è stata confermata dal giudice Fabrizio Malagnino della prima sezione penale del Tribunale di Lecce. Anche il Tribunale Ordinario, dunque, ha ritenuto la donna colpevole di violenza nei confronti della professoressa, confermando la multa e il risarcimento danni nei suoi confronti. La 48enne dovrà anche pagare le spese legali di parte civile relative ai due gradi di giudizio.

Tra l’altro, con la nuova legge voluta dal ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara oggi chi aggredisce un insegnante rischia multe anche fino a 10mila euro, se si viene condannati per reati contro un membro del personale scolastico. La norma è contenuta nella riforma sul voto in condotta.

La contro-denuncia della famiglia del ragazzo

L’insegnante, assistita dall’avvocato Vito Lisi, ha anche subito una contro-denuncia da parte della famiglia del suo alunno, che l’hanno chiamata in giudizio per diffamazione, calunnia e maltrattamenti. I genitori del ragazzino, infatti, hanno sostenuto di essere stati insultati dalla professoressa e che il loro figlio veniva costantemente umiliato in classe di fronte ai suoi compagni.

Questo procedimento, però, è stato archiviato dai giudici, che non hanno ritenuto opportuno procedere in tal senso nei confronti dell’insegnante aggredita a scuola durante i colloqui con i genitori.