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Latino: participio e perifrastica attiva. Spiegazione ed esercizi

Il participio e la perifrastica attiva nella lingua latina. Forma, declinazioni, traduzione: una sintesi dettagliata con esercizi specifici e una sintesi scaricabile

Manuela Ferroni

Manuela Ferroni

INSEGNANTE DI LATINO

Dopo la laurea in lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore si è perfezionata perfezionata in paleografia latina e diplomatica presso l’Archivio di Stato di Milano. Insegna italiano, latino e storia alle superiori da quasi quindici anni. Si occupa anche di ricerca archivistica e di epistolografia pontificia.

Il participio e la perifrastica attiva nella lingua latina. Forma, declinazioni, traduzione: una sintesi dettagliata sulle modalità di utilizzo del participio e della perifrastica attiva in latino.

A margine di ogni spiegazione è possibile testare il livello di comprensione con esercizi specifici e, al termine dell’articolo, è altresì possibile scaricare una guida da stampare e conservare per risolvere ogni dubbio.

Il participio in latino

Il participio è un modo indefinito (= nome verbale; non ha le persone). Il latino ha 3 participi: presente, perfetto e futuro.

  • Si chiama così perché "partecipa" alle funzioni del nome/aggettivo e a quelle del verbo.
  • Concorda in genere, numero e caso col nome a cui si riferisce.
  • Può avere valore attivo o passivo, esprimere rapporti di tempo, reggere complementi e subordinate.

Il participio presente

Ha sempre valore attivo => ce l’hanno tutti i verbi, transitivi e intransitivi. Esprime un’azione contemporanea alla reggente.

Morfologia

Si forma dal tema del presente + vocale tematica + – ns, -ntis.
Esempio: laudo, as, laudavi, laudatum, laudare
=> laud + a + ns, ntis
= laudans, laudantis = lodante, che loda / che lodava

Si declina come un aggettivo della II classe a una sola uscita.

1con 2con 3con 4con

laudans

laudantis

laudanti

laudantem

laudans

laudanti/e

laudantes

laudantium

laudantibus

laudantes

laudantes

laudantibus

monens

monentis

monenti

monentem

monens

monenti/e

monentes

monentium

monentibus

monentes

monentes

monentibus

legens

legentis

legenti

legentem

legens

legenti/e

legentes

legentium

legentibus

legentes

legentes

legentibus

audiens

audientis

audienti

audientem

audiens

audienti/e

audientes

audientium

audientibus

audientes

audientes

audientibus

Sum non ha il participio presente.

  • L’ablativo singolare può uscire in -e o in -i.
    • Esce in -i quando ha valore di aggettivo.
    • Esce in -e quando ha valore di nome o di verbo.

A stella fulgenti philosophus sapientiam quaerit. => Il filosofo cerca la saggezza da una stella splendente.

Fulgenti è l’ablativo singolare del participio presente di fulgĕo.

Ha l’uscita in -i perché è aggettivo e fa da attributo a stella.

Philosophus ambulabat cum sapiente. => Un filosofo passeggiava con un sapiente.

Sapiente è l’ablativo singolare del participio presente di sapio.

Ha l’uscita in -e perché è usato come nome.

Appropinquante hoste, dux castra munit. => Poiché il nemico si avvicina, il comandante protegge l’accampamento.

Appropinquante è l’ablativo singolare del participio presente di appropinquo.

Esce in -e perché ha funzione di verbo; insieme al nome hoste, costituisce un ablativo assoluto.

Sintassi

Il participio presente può avere valore di nome/aggettivo oppure di verbo.

  • Quando ha valore di nome/aggettivo viene tradotto
    • con un nome/aggettivo corrispondente (se esiste) o;
    • con una relativa contemporanea alla reggente.

Ignosce peccantibus! => Perdona ai peccatori!

Peccantibus è il dativo plurale del participio presente di pecco.

Ha valore di nome; dato che in italiano esiste "peccatore", usiamolo!

Legentibus gaudium est. => C’è gioia per quelli che leggono.

Legentibus è il dativo plurale del participio presente di lego.

Ha valore di nome; dato che in italiano non c’è un corrispondente ("per i leggenti"), si usa la relativa.

  • Quando ha valore di verbo viene tradotto con una subordinata causale o temporale attiva e contemporanea.

Miles hostes castra obsidentes interfecit. => Il sodato ha ucciso i nemici…

— mentre/quando assediavano l’accampamento.

— poiché assediavano l’accampamento.

Obsidentes è l’accusativo plurale del participio presente di obsideo.

Ha valore di verbo (regge il complemento oggetto castra).

Si può tradurre con una causale o una temporale, attive e contemporanee alla reggente.

Il participio perfetto

Ha sempre valore passivo, tranne che per i deponenti. Quindi ce l’hanno:

  • i verbi attivi transitivi,
  • tutti i deponenti (transitivi e intransitivi).

Esprime un’azione anteriore a quella della reggente.

Morfologia

Si forma dal tema del supino + -us, -a, -um
Esempio: laudo, as, laudavi, laudatum, laudare
=> laudat + -us, -a, -um
= laudatus, laudata, laudatum = lodato, essendo stato lodato, che è stato lodato, che era stato lodato

Si declina come un aggettivo della I classe.

Laudo, as, avi, atum, are
singolare plurale

Laudatus

laudati

laudato

laudatum

laudate

laudato

Laudata

laudatae

laudatae

laudatam

laudata

laudata

Laudatum

laudati

laudato

laudatum

laudatum

laudato

Laudati

laudatorum

laudatis

laudatos

laudati

laudatis

Laudatae

laudatarum

laudatis

laudatas

laudatae

laudatis

Laudata

laudatorum

laudatis

laudata

laudata

laudatis

Sintassi

Il participio perfetto può avere valore di nome/aggettivo oppure di verbo.

  • Quando ha valore di nome/aggettivo viene tradotto:
    • con un participio passato corrispondente,
    • con una relativa passiva e anteriore alla reggente.

Hospites recepti laeti sunt => Gli ospiti accolti [che sono stati accolti] sono felici.

Recepti è il nominativo plurale maschile del participio perfetto di recipio.

Ha valore di aggettivo e concorda col soggetto hospites.

È passivo (gli ospiti subiscono l’azione dell’essere accolti).

È anteriore alla reggente (prima vengono accolti e poi sono felici).

Dato che esiste un participio passato corrispondente in italiano, possiamo usarlo (accolti).

  • Quando ha valore di verbo viene tradotto con una subordinata causale o temporale passiva e anteriore.

Dux, domum revocatus, Mediolanum reliquit. => Il comandante lasciò Milano…

— richiamato a casa [participio passato corrispondente]

— essendo stato richiamato a casa [gerundio composto passivo]

— poiché era stato richiamato a casa [causale esplicita]

— dopo che era stato richiamato a casa [temporale esplicita]

Revocatus è il nominativo maschile singolare del participio perfetto di revoco.

Ha valore di verbo (regge anche il moto a luogo domum).

Si può tradurre in tutti i modi elencati sopra, purché sia passivo e anteriore rispetto alla reggente.

Il participio futuro

  1. Ha sempre valore attivo; ce l’hanno tutti i verbi.
  2. Esprime intenzionalità, imminenza, predestinazione (è posteriore alla reggente).

Morfologia

Si forma dal tema del supino + -urus, -ura, -urum
Esempio: laudo, as, laudavi, laudatum, laudare
=> laudat + -urus, -ura, -urum
= laudaturus, laudatura, laudaturum = che sta per lodare, che ha intenzione di lodare, che è destinato a lodare.

Si declina come un aggettivo della I classe.

Laudo, as, avi, atum, are
singolare plurale

Laudaturus

laudaturi

laudaturo

laudaturum

laudature

laudaturo

Laudatura

laudaturae

laudaturae

laudaturam

laudatura

laudatura

Laudaturum

laudaturi

laudaturo

laudaturum

laudaturum

laudaturo

Laudaturi

laudaturorum

laudaturis

laudaturos

laudaturi

laudaturis

Laudaturae

laudaturarum

laudaturis

laudaturas

laudaturae

laudaturis

Laudatura

laudaturorum

laudaturis

laudatura

laudatura

laudaturis

Il participio futuro di sum

Il verbo sum non ha il supino nel paradigma [sum, es, fui, esse]; ciò nonostante ha il participio futuro, che è futurus, futura, futurum.

Sintassi

Il participio futuro può avere valore di nome/aggettivo oppure di verbo.

  • Quando ha valore di nome/aggettivo viene tradotto
    • con un nome/aggettivo corrispondente, se c’è in italiano
    • con le perifrasi "sul punto di…", "intenzionato a…", "destinato a…"

Hostes futura timent => I nemici temono il futuro.

Futura è l’accusativo plurale neutro del participio futuro di sum;

ha valore di sostantivo;

significa letteralmente "le cose che saranno", cioè il futuro.

Hostes proelium commissuri arma parant => I nemici, che stanno per attaccare battaglia, preparano le armi.

Commissuri è il nominativo plurale maschile del participio futuro di committo.

Ha valore di aggettivo e concorda col soggetto hostes.

È attivo (i nemici fanno l’azione di attaccare battaglia).

È posteriore alla reggente (prima preparano le armi, poi attaccano battaglia).

  • Quando ha valore di verbo viene tradotto
    • con una subordinata temporale introdotta dalle perifrasi "mentre sta/stava per", "quando è/era sul punto di…"
    • con una subordinata finale.

Caesar, domum relicturus, exercitum conscripsit. => Cesare […] arruolò un esercito

— quando / mentre era sul punto di lasciare la patria.

— quando / mentre stava per lasciare la patria.

Relicturus è il nominativo maschile singolare del participio perfetto di relinquo.

Ha valore di verbo (regge il complemento oggetto domum).

È attivo (Cesare fa l’azione di lasciare la patria);

è posteriore alla reggente (prima Cesare arruola l’esercito, poi lascia la patria).

Hostes, Romam oppugnaturi, exercitum conscripserunt => I nemici arruolarono un esercito…

— sul punto di assediare Roma.

— intenzionati ad assediare Roma.

Quindi arruolarono un esercito… per assediare Roma. (= finale)

oppugnaturi è il nominativo maschile plurale del participio futuro di oppugno.

La perifrastica attiva

È costituita dal participio futuro unito al verbo sum. Mantiene il senso di imminenza, intenzionalità o predestinazione del participio futuro ma, col verbo sum, costituisce una frase principale.

Hostes Romam oppugnaturi sunt. => I nemici stanno per assediare Roma (o "hanno intenzione di assediare Roma").

oppugnaturi sunt è la 3a persona plurale dell’indicativo presente della perifrastica attiva;

non si tratta più di un attributo: oppugnaturi sunt è il verbo della principale.

Esempio di perifrastica attiva di laudo, as, avi, atum, are

INDICATIVO

Presente

laudaturus, a, um sum, es, est

laudaturi, ae, a sumus, estis, sunt

Sto per / ho intenzione di / sono destinato a lodare

Imperfetto

laudaturus, a, um eram, eras, erat

laudaturi, ae, a eramus, eratis, erant

Stavo per / avevo intenzione di / ero destinato a lodare

Futuro semplice

laudaturus, a, um ero, eris erit

laudaturi, ae, a erĭmus, erĭtis, erunt

Starò per / avrò intenzione di / sarò destinato a lodare

Perfetto

laudaturus, a, um fui, fuisti, fuit

laudaturi, ae, a fuimus, fuistis, fuerunt

Stetti per / ebbi intenzione di / fui destinato a lodare

Piuccheperfetto

laudaturus, a, um fuĕram, fuĕras, fuĕrat

laudaturi, ae, a fuerāmus, fuerātis fuĕrant

Ero stato per / avevo avuto intenzione di / ero stato destinato a lodare

Futuro anteriore

laudaturus, a, um fuĕro, fuĕris, fuĕrit

laudaturi, ae, a fuerĭmus, fuerĭtis, fuerint

Sarò stato per / avrò avutio intenzione di / sarò stato destinato a lodare
CONGIUNTIVO

Presente

laudaturus, a, um sim, sis, sit

laudaturi, ae, a simus, sitis, sint

Che io stia per / abbia l’intenzione di / sia destinato a lodare

Imperfetto

laudaturus, a, um essem, esses, esset

laudaturi, ae, a essēmus, essētis, essent

Che io stessi per / avessi l’intenzione di / fossi destinato a lodare

Perfetto

laudaturus, a, um fuĕrim, fuĕris, fuĕrit

laudaturi, ae, a fuerĭmus, fuerĭtis, fuerĭnt

Che io sia stato per per / abbia avuto l’intenzione di / sia stato destinato a lodare

Piuccheperfetto

laudaturus, a, um fuissem, fuisses, fuisset

laudaturi, ae, a fuissēmus, fuissētis, fuissent

Che io fossi stato per / avessi avuto l’intenzione di / fossi stato destinato a lodare
INFINITO

Presente

laudaturus, a, um esse

laudaturi, ae, a esse

Stare per / avere l’intensione di / essere destinato a lodare

Perfetto

laudaturus, a, um fuisse

laudaturi, ae, a fuisse

Essere stato per / aver avuto l’intenzione di / essere stato destinato a lodare

Participio e perifrastica attiva: esercizi

Prova a tradurre le seguenti frasi prima di confrontarle con le soluzioni in coda.

  1. Opus perfectum magnam laudem meruit
  2. Puer ludens felix est
  3. Canis latrans noctem custodit
  4. Libri scripti a discipulo lecti sunt
  5. Hospites accepti in domo pernoctaverunt
  6. Mensa parata, familia ad cenam convenit
  7. Milites victuri in urbem redibunt
  8. Galli, nulla re impediti, Capitolium expugnaturi erant

Le soluzioni

  1. Il lavoro completato ha meritato una grande lode
  2. Il ragazzo che gioca è felice
  3. Il cane che abbaia custodisce la notte
  4. I libri scritti sono stati letti dallo studente
  5. Gli ospiti accolti hanno pernottato in casa
  6. Apparecchiata la tavola, la famiglia si radunò per il pranzo
  7. I soldati destinati a vincere rientreranno in città
  8. I Galli, che non erano stati ostacolati da nulla, erano sul punto di espugnare il Campidoglio

Participio e perifrastica attiva: la lezione scaricabile

Puoi scaricare la lezione schematizzata a questo link e conservarla per ripassare in modo veloce e schematico la lezione sul participio e sulla perifrastica attiva.

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