Gustave Flaubert è un celebre scrittore francese vissuto nell’Ottocento e considerato lil maestro del realismo. Nasce il 12 dicembre 1821 a Rouen, in Francia, ed è il secondogenito di una ricca famiglia borghese di tre figli.
Nel 1840 si iscrive alla facoltà di Legge di Parigi, dove segue i corsi con poco impegno poiché preferisce frequentare gli ambienti artistici e letterari. Ben presto, ovvero nel 1944, sorgono per lui i primi problemi di salute, tanto da venire colpito da un attacco di epilessia, a seguito del quale decide di lasciare gli studi e tornare a Rouen.
Nel 1846 si stabilisce con la madre e la nipote nella casa di campagna di Croisset, sulla Senna, dove vive per tutto l’anno. Ed è proprio in questa dimora che Flaubert scrive la maggior parte dei suoi lavori più importanti.
Sempre nel 1846, l’autore francese incontra la scrittrice Louise Colet, con la quale inizia una relazione sentimentale che dura fino al 1855. Nel frattempo, dal 1849 al 1851, viaggia in Medio Oriente, Grecia e Italia insieme all’amico Maxime Du Camp. Due intensi anni di vita dai quali trae spunto per scrivere Salammbô, (1862).
Il lavoro successivo al ritorno dai suoi viaggi è Madame Bovary, scritto tra il 1851 e il 1856, il romanzo che più di tutti è considerato il suo capolavoro. La storia viene pubblicata a puntate sulla rivista “Revue de Paris” segnando una vera e propria svolta nella letteratura europea. Inoltre, la descrizione oggettiva dei fatti fa collocare Flaubert fra la scuola Romantica e quella Naturalista.
Tuttavia, l’opera contribuisce a creare scalpore presso i benpensanti. Per questo motivo, nel 1857, il libro viene accusato di oltraggio alla morale e alla religione. In seguito, l’opera viene assolta in quanto i giudici non ritengono dimostrabile l’intenzione di offendere la morale.
Tra il 1863 e il 1869 Flaubert si dedica alla riscrittura di Educazione sentimentale, uno dei suoi romanzi più importanti. La guerra franco-prussiana lo costringe a lasciare momentaneamente Croisset e, sfortunatamente, le conseguenze per il suo sistema nervoso sono rilevanti.
Nel 1875 per salvare dal fallimento il marito della nipote, vende tutte le proprietà e si riduce a vivere con gli scarsi proventi del suo lavoro di scrittore. Gustave Flaubert muore a Croisset l’8 maggio 1880 a causa di un attacco di epilessia.