Come Si Scrive

Si scrive più tosto o piuttosto?

Elena Arneodo

ESPERTA DI LIBRI

Traduttrice e autrice, editor e copywriter per case editrici, magazine e siti web, specializzata in viaggi e food. Da sempre appassionata di libri di vario genere, dai romanzi della letteratura classica ai best seller, dagli albi illustrati per bambini ai graphic novel, fino ai ricettari e ai fotografici.

La versione corretta è piuttosto, un’unica parola con una doppia t, ossia un termine nato da univerbazione con raddoppiamento fonosintattico. Vediamo nello specifico che cosa sono questi due fenomeni linguistici molto comuni nella lingua italiana.

L’univerbazione è un processo diacronico che produce un solo vocabolo a partire da altri due. Lo vediamo ad esempio in tuttavia, sottosopra e almeno, dove i due lemmi sono semplicemente accostati, ma anche in talora, davanti, talvolta e qualora, in cui invece si verifica il troncamento della prima parola.

In piuttosto, invece, il secondo termine raddoppia la consonante iniziale poiché l’accento cade sulla sillaba che la contiene, seguendo la regola del raddoppiamento fonosintattico. Insomma, succede esattamente ciò che accade in moltissime altre situazioni, quali ad esempio chissà, eppure, dappertutto, soprattutto e appunto.

Visto che non esiste una regola univoca che regoli questi fenomeni è quindi possibile che insorgano dei dubbi sulla giusta grafia da adottare. A volte i due modi di scrivere – separato e attaccato – convivono, seppur con significati diversi, come in perciò o per ciò e aldilà o al di là. Altre volte invece una versione vince sull’altra, che pur essendo ammessa è considerata arcaica o letteraria. Ad esempio più tosto esiste tutt’oggi con il significato di più presto, ma non viene mai utilizzata a meno che non si intenda più duro, più cocciuto.

Esempio 1: Questo pane è più tosto di quello che hai comprato ieri

Esempio 2: Francesco è il più tosto di tutta la squadra, non molla mai

Esempio 3: È il romanzo più tosto che io abbia mai letto

Vediamo invece come utilizzare l’avverbio piuttosto, che assume significati diversi a seconda del contesto in cui viene inserito.

Esempio 1: Prenderei il gelato alla fragola piuttosto che quello al cioccolato (più volentieri)

Esempio 2: I figli di Miriam sono piuttosto bassi che alti (comparazione tra due aggettivi)

Esempio 3: Vuoi che oggi io vada da quell’uomo. Non lo farò mai; piuttosto me ne sto chiusa in casa tutto il giorno (in frase ellittica)

Esempio 4: Giulio andrà al mare, o piuttosto verrà a trovarci in montagna (o meglio, con una o preposta introduce un’ipotesi più probabile)

Esempio 5: Fa piuttosto caldo quest’estate (alquanto, abbastanza)

Esempio 6: Carlo ha scoperto di recente di avere una brutta malattia; sta piuttosto male purtroppo (espressione attenuata di giudizio spiacevole)

Ricordiamo infine l’uso errato di piuttosto + che con il significato di oppure, sempre più utilizzato soprattutto nel parlato. Per indicare un’alternativa sono da preferirsi altre congiunzioni disgiuntive.

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