detto di chi, colto da sopore o torpore, si addormenta di un sonno non profondo e spesso di breve durata
(senso figurato) (per estensione) di ciò che giace in uno stato, spesso transitorio, di calma e inattività perché lenito, sedato o placato; portato o riportato alla quiete
il vulcano assopito da tempo immemore si riscosse dapprima con un cupo brontolio
il dente assopito si è risvegliato allo svanire delleffetto dell'analgesico''
(senso figurato) intorpidito, carente di lucidità, efficacia, vigore, ecc. con riferimento alle qualità intellettuali e spirituali