discorrere in modo prolisso, vivace e sconclusionato di argomenti leggeri o futili o sciocchi; profondersi in chiacchiere e ciarle; cianciare candidamente
perfino il più taciturno dei barbieri ama ciarlare
diffondere o discutere di pettegolezzi, dicerie e simili con malizia o malignità, spesso col proposito di gettare discredito su qualcuno
(raro) chiacchierare apertamente di qualcosa che opprime, come confidandosi, nel luogo, nel momento e con le persone meno opportuni
nella mente, don Abbondio ... si pentiva anche dell aver ciarlato con Perpetua'' (Manzoni)