Dal vocabolario italiano: Ciarlare


Verbo
Intransitivo
ciarlare (ausiliare: avere)

  1. discorrere in modo prolisso, vivace e sconclusionato di argomenti leggeri o futili o sciocchi; profondersi in chiacchiere e ciarle; cianciare candidamente
  2. perfino il più taciturno dei barbieri ama ciarlare
  3. diffondere o discutere di pettegolezzi, dicerie e simili con malizia o malignità, spesso col proposito di gettare discredito su qualcuno
  4. (raro) chiacchierare apertamente di qualcosa che opprime, come confidandosi, nel luogo, nel momento e con le persone meno opportuni
  5. nella mente, don Abbondio ... si pentiva anche dell aver ciarlato con Perpetua'' (Manzoni)

Sillabazione
ciar | là | re

Pronuncia
IPA: /ʧar'lare/

Etimologia
c'è chi, come Giacomo Devoto e altri, ritiene che ciarlare derivi dalla serie onomatopeica cia...r con l'aggiunta del suffisso di verbo iterativo; altri lo fanno risalire al latino e precisamente all'assimilazione in un'unica voce di ex e di hariolari "profetare" ma anche "vaneggiare"

Derivate

  • ciarliero

  • Tratto dalla voce CIARLARE del Wikizionario

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    Più modi di dire: Ciarlare

    chiacchierare, straparlare, blaterare, cicalare, cianciare...

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