(storia)(politica)(diritto) movimento politico (1919) e poi partito nato dall'indignazione di parte della popolazione a seguito degli eventi immediatamente successivi alla vittoria della prima guerra mondiale (aggressioni ai reduci, occupazione delle fabbriche, inasprimento del confronto politico) che sfruttava la paura della popolazione verso i socialisti e i comunisti e quindi la tolleranza che ne derivava nei confronti dell'affermarsi dell'Uomo Forte a protezione della classe media#* Il 28 ottobre 1922, con la marcia su Roma, il fascismo conquistò il potere con la conseguente nomina di Benito Mussolini a capo di un governo di coalizione
dottrina politica propria del fascismo italiano e di movimenti simili, le cui basi sono il rifiuto delle dottrine liberiste e socialiste, il nazionalismo, il classismo e la difesa della proprietà privata
A partire dalla fine della prima guerra mondiale in Italia si diffuse il fascismo