Aggettivo
trapassato m (singolare maschile: trapassato, plurale maschile: trapassati, singolare femminile: trapassata, plurale femminile: trapassate)
- (letterario) passato, trascorso
- «avendo a' trapassati mali alcun rispetto la donna e parendole assai bene stare ... le sue bellezze fiorirono» Giovanni Boccaccio: Image: giornata/Novella Settima|Decameron; 2a giornata, novella settima+s:Decameron/2a giornata/Novella Settima+|Decameron; 2a giornata, novella settima+Decameron; 2a giornata, novella settima
- (grammatica) relativo al trapassato
- tempo trapassato
Sostantivo
trapassato 1
m (singolare maschile: trapassato, plurale maschile: trapassati, singolare femminile: trapassata, plurale femminile: trapassate)
- eufemismo per morto o defunto
- il testamento del trapassato, i trapassati ci vegliano
Sostantivo
trapassato 2
m (plurale: trapassati)
- (grammatica) tempo del verbo che rappresenta una azione conclusa precedentemente ad un'altra azione, avvenuta anch'essa nel passato
- in italiano il trapassato si trova nei modi indicativo e congiuntivo''
Voce verbale
trapassato 3
m sing
participio passato di trapassareSillabazione
tra | pas | sà | to
Pronuncia
IPA: /tra.paˈssa.to/
Etimologia
- (1) participio passato di "trapassare" ossia "attraversare"; in senso figurato, colui che ha attraversato il confine tra la vita e la morte
- (2) derivato da "passato" col prefisso "tra-" nel significato di "al di là", "oltre", e dunque letteralmente significa "oltre il passato" da cui il significato linguistico; nell'uso letterario il prefisso serve come rafforzativo
- (3) da trapassare
Correlate
- trapassato prossimo
- trapassato remoto