Quel che fatto è fatto
Significato
Disperarsi per gli errori, dopo averli commessi, è un comportamento tardivo e inutile. In questi casi la sola cosa utile da poter fare è quella di imparare la lezione per non commettere lo stesso errore in futuro.
Origine
Il proverbio trae origine dalla saggezza popolare. Tracce del detto sono da ricercare all'interno dell'opera di Gesualdo Bufalino, "Tommaso e il fotografo cieco".
Varianti
- Italia: Non si rimedia ai mali con le lacrime
- Italia: Dove non c’è rimedio il pianto è vano
- Campania: Il pentirsi da sezzo poco vale
- Italia: È inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati
- UK: It's no use crying over split milk