Un maiale Fonte foto: 123RF - byrdyak
Proverbi

Il porco vuole mangiare sporco e dormire pulito

Qual è il Significato del celebre proverbio Il porco vuole mangiare sporco e dormire pulito? Scoprilo su Virgilio Sapere, trovi origine e varianti

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Il porco vuole mangiare sporco e dormire pulito” è un antico proverbio che affonda le proprie radici nella saggezza popolare contadina e parla della differenza di abitudini dei maiali tra quando mangiano e quando devono dormire.

La spiegazione del proverbio

Il proverbio “Il porco vuole mangiare sporco e dormire pulito” fa parte della straordinaria tradizione contadina che ha portato alla nascita di una miriade di modi di dire, tramandati fino ai giorni nostri. Questo proverbio parla delle abitudini del maiale, un animale da allevamento molto comune tra i contadini. Il maiale viene considerato solitamente un animale molto sporco, in quanto è solito passare molto tempo a rotolarsi nel fango: tale comportamento, però, viene svolto principalmente per separarsi dai suoi parassiti oppure per rinfrescarsi durante le giornate più calde.

Il “mangiare sporco” del proverbio si riferisce al fatto che i maiali allevati vengono nutriti con il cibo posto all’interno di una mangiatoia, chiamata trogolo: qui affondano il muso per rifocillarsi senza badare troppo alle “buone maniere”. Il maiale è un animale onnivoro ed è in grado di cibarsi di qualsiasi cosa si trovi davanti al suo musetto: mentre mangia si sporca con molta facilità e da qui deriva la prima parte del proverbio. E la seconda? È presto detto: pur essendo considerato un animale sporco, non tutti sanno che il maiale è molto pulito quando si tratta di dormire.

I suini evitano di sporcare l’area di riposo, soprattutto quando dormono in gruppo. Durante la notte, infatti, sono soliti alzarsi una o due volte e allontanarsi dal gruppo per andare a espletare i propri bisogni fisiologici per non sporcare la zona dove dormono. Da qui il proverbio utilizzato soprattutto dai contadini. Il vecchio adagio, oltre descrivere le abitudini dei suini, può servire anche come metafora sull’apparenza e indicare che una persona non deve essere giudicata solamente in base a una sua abitudine. Spesso l’uomo tende a soffermarsi sui luoghi comuni, etichettando qualcuno per un solo aspetto: scavando a fondo, però, si scopre che la sua natura è di tutt’altra specie.

Proverbi simili, collegati e varianti

Del proverbio “Il porco vuole mangiare sporco e dormire pulito” esistono diverse varianti, ognuna legata a una determinata zona d’Italia. Una delle più famose è quella in dialetto sardo che recita “Lu polc vol mangià brut i rumi net“. Di proverbi dedicati ai maiali e agli animali, in generale, ce ne sono tantissimi: basti pensare a “Aspetta il porco alla quercia”, “Il porco vuol insegnare a Minerva“, “La volpe si conosce alla coda”, “Quando la volpe predica, guardatevi dalle galline” e “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco“. A tema abitudini e apparenza, inoltre, si possono citare “La pentola vuota è quella che suona”, “Bella vigna poca uva” e “L’abito non fa il monaco“.

Significato

Il proverbio viene utilizzato per parlare delle abitudini del maiale, animale tra i più comuni all'interno del mondo contadino. I suini, considerati generalmente degli animali sporchi, in realtà sono molto puliti quando si tratta di dormire e tengono pulita la zona adibita al riposo notturno.

Origine

L'antico proverbio che recita "Il porco vuole mangiare sporco e dormire pulito" deriva dalla tradizione contadina del mondo agricolo: questo modo di dire è stato tramandato oralmente attraverso i secoli, arrivando fino ai giorni nostri.

Varianti

  • Sardegna: Lu polc vol mangià brut i rumi net