Donna che indica il proprio orologio per sottolineare un ritardo Fonte foto: 123RF
Proverbi

Nell'eternità si arriva sempre in tempo

Il concetto di eternità è da sempre oggetto di numerose teorie filosofiche, ma per tutti è chiara una cosa: è impossibile diventare eterni in ritardo

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I proverbi, lo sappiamo bene, servono a darci consigli da attuare nel nostro piccolo nelle altrettanto piccole azioni che compiamo ogni giorno, oppure a svelarci con immagini e metafore delle verità particolarmente grandi. “Nell’eternità si arriva sempre in tempo” è una frase che può essere interpretata in entrambi i modi, a seconda del contesto in cui decidiamo di usarla. Non esistono significati ufficiali di questo detto, ma possiamo cercare di interpretarlo identificando gli elementi che lo compongono e il loro valore nella cultura popolare e nella storia della filosofia e dell’arte.

Il significato di questo proverbio

Il concetto di eternità è tanto antico nella mente degli esseri umani quanto difficilmente spiegabile a parole. Sono tantissimi gli intellettuali che hanno provato a darne una definizione, e possiamo dividere i loro pensieri in due grandi insieme. Da una parte ci sono tutti i trattati che parlano dell’eternità come una dimensione o uno stato in cui il tempo è infinito, illimitato o ciclico. Questa visione è tipica del pensiero greco e di filosofi come Friedrich Nietzsche. Dall’altra parte troviamo invece luminari che ritengono, in accordo con le grandi religioni rivelate, che l’eternità sia un momento atemporale.

Troviamo una definizione simile in Sant’Agostino, in San Tommaso d’Aquino e in altri padri della Chiesa, che riflettono sulla creazione. Dio, nella Bibbia, ha creato il tempo, e per questo doveva esistere già in una dimensione senza tempo, che è proprio l’eternità. Facile capire dunque perché si dice che “Nell’eternità si arriva sempre in tempo”. Che si tratti di un ciclo infinito o di una dimensione atemporale, è impossibile arrivarvi in ritardo.

“Nell’eternità si arriva sempre in tempo” può fare riferimento però anche al fatto che la morte è inevitabile per gli esseri umani e tutte le creature viventi. Non possiamo scegliere quando abbandonare la vita, e in qualche modo è già scritto nel destino quando moriremo. Per questo non esiste nessuno che muore troppo presto o troppo tardi, perché quel momento, che arriva per tutti, è esattamente quello che dovrebbe essere. Inutile porsi quesiti o avere rimpianti di fronte all’ultimo addio che diamo ai nostri cari, perché tutto va come dovrebbe andare.

Proverbi con un significato simile

Proprio in questo senso, la saggezza popolare ci raccomanda di non chiederci quando sarà il nostro momento. “Morte e padrone non domandare quando viene“, recita un famoso proverbio. Un altro invece sottolinea che “La morte viene quando meno s’aspetta“. L’eternità può essere anche interpretata come il ricordo che hanno le persone di un defunto. Si dice infatti che “La morte ci rende uguali nella sepoltura, disuguali nell’eternità“.

Significato

L'eternità è una dimensione inconcepibile dall'essere umano dove il tempo come lo conosciamo non esiste, e le sue regole non valgono. Per questo è impossibile arrivarvi in ritardo. Diventiamo eterni solo quando ci spegniamo, e la saggezza popolare ci ricorda che davanti alla morte è inutile porsi domande che rimarranno sempre senza risposta.

Origine

Non è chiara l'origine di questo proverbio, che potrebbe essere antico tanto quanto i quesiti sull'eternità dell'essere umano, che hanno dato da pensare anche ai più grandi filosofi e pensatori della Storia, rimanendo senza una risposta certa. L'uomo non può conoscere l'eternità, se non in un'altra vita.