Una ragazza che viagga per il mondo Fonte foto: iStock
Proverbi

Paese che vai, usanza che trovi

Si tratta di uno dei proverbi più utilizzati, ma non tutti lo usano nella maniera adeguata. Ha infatti due significati: uno letterale e uno universale

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È uno dei proverbi più utilizzati in Italia, e sicuramente uno dei detti popolari più famosi. Ma “Paese che vai, usanza che trovi” non sempre è utilizzato nel modo corretto. Ci sono infatti due spiegazioni di questa frase. Uno è il significato più immediato e facilmente intuibile, l’altro è invece più profondo.

Il significato del proverbio

“Paese che vai, usanza che trovi” si usa per indicare che ogni luogo del mondo ha le proprie tradizioni. Come sa bene chi ama viaggiare, tutti i popoli hanno costumi specifici che riguardano la vita quotidiana, i riti religiosi e di passaggio e, in generale, il modo di affrontare la vita e i suoi imprevisti.

Questo detto significa che quando si visitano posti nuovi è sempre necessario adeguarsi alle norme sociali e alle usanze locali. Il rischio è quello di offendere la popolazione del luogo con comportamenti inadeguati al contesto e pensando di poter applicare universalmente le regole con cui siamo cresciuti.

L’altro significato del detto

Per estensione, ogni ambiente è regolato da leggi specifiche, spesso non scritte e non esplicitate, alle quali è necessario allinearsi. Per vivere meglio e in comunità, l’essere umano deve essere capace di interpretare queste regole e farle proprie. Un posto di lavoro è diverso da ogni altro, e ogni famiglia ha le proprie abitudini.

In quest’ottica bisogna dunque interpretare il detto “Paese che vai, usanza che trovi” come un monito sulla diversità dei contesti e dei luoghi che sperimentiamo, e per cui dobbiamo tenere sempre occhi e mente aperti.

Il nostro modo di vivere o reagire a determinati stimoli e circostanze è diverso da quello degli altri, e dobbiamo essere capaci di adattarci a ciò che ci circonda per poter vivere serenamente, senza giudicare i costumi degli altri, le loro tradizioni e il modo in cui affrontano momenti felici e difficoltà.

Altri proverbi simili

Con lo stesso significato troviamo anche la formula “Paese che vai, come vedi fare, fai“. Chi sa adeguarsi ad ambienti diversi, d’altronde, è sempre ben accolto. E infatti, come recita un altro proverbio, “Ogni Paese al galantuomo è patria“. Sulle differenze culturali esiste un altro famoso proverbio: “Il mondo è bello perché è vario“.

Se è vero però che ogni luogo del mondo ha le proprie tradizioni che devono essere rispettate, ci sono aspetti comuni a tutti gli abitanti della terra. E così, dice un altro adagio popolare, “Tutto il mondo è paese“. Le nostre differenze non sono poi così profonde e basterà cambiare prospettiva per notare ciò che ci rende simili agli altri.

Significato

"Paese che vai, usanza che trovi" è un proverbio che significa che ogni luogo del mondo e, per estensione, ogni ambito della vita sociale, è regolato da norme e costumi specifici. Per vivere in serenità bisogna adeguarsi a queste regole, senza mai giudicare il modo che gli altri hanno di affrontare luci e ombre dell'esistenza.

Origine

Già nella letteratura classica troviamo diverse frasi riconducibili a questo concetto, che nell'antichità era ancora più vero, considerando che il mondo non era ancora globalizzato e, nonostante la vastità degli imperi, le tradizioni erano ancora più radicate nel quotidiano.

Cicerone, nel suo "De re publica", scritto tra il 55 e il 51 a.C., ad esempio, diceva che "le istituzioni morali della vita sono (...) diverse da Paese a Paese", per poi elencare le grandi differenze tra i vari popoli riguardo il concetto di proprietà, i sacrifici agli dèi e le credenze religiose in generale.

Varianti

  • Italia: Paese che vai, come vedi fare, fai
  • Italia: Ogni uomo ha una pancia, ogni Paese un’usanza
  • Regno Unito: So many countries, so many customs