Quel che fa maggio fa settembre: origine Fonte foto: 123RF
Proverbi

Quel che fa maggio fa settembre

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Il proverbio “quel che fa maggio fa settembre” è un detto italiano e trova le sue origini nella saggezza popolare. Il suo significato è relativo alla maturazione e ai frutti del castagno, ma non solo, in quanto è strettamente connesso alla vita contadina e alla preparazione del terreno in vista dell’estate e dell’inverno.

La spiegazione del proverbio

Il proverbio “quel che fa maggio fa settembre” in un primo momento potrebbe far pensare ai matrimoni, in quanto di solito è a maggio e a settembre che si registrano numerose prenotazioni. Ma in realtà il significato stretto del proverbio in questione è legato alla pratica contadina e più precisamente alle piante. Maturazione e quantità del frutto dipendono dalla sua trasformazione dal fiore in frutto che avviene proprio nei periodi tra maggio e giugno. Il motto qui si riferisce al castagno, ma si può estendere a molte altre piante.

Questo proverbio è molto importante, perché sostanzialmente settembre e maggio sono due mesi essenziali per i contadini, e un tempo potevano essere anche poco gentili, oltre che difficili da affrontare. In alcuni casi, il mese di maggio era simile – per temperature – a settembre, senza considerare che sono anche legati alla transizione e preparazione del terreno. A maggio, il contadino si preparava all’estate, mentre a settembre all’inverno, mettendo al sicuro il proprio raccolto.

Pertanto, è anche un modo di dire che indica come spesso anche noi abbiamo dei periodi della nostra vita che tendono a somigliarsi: sono definiti spesso dei “sentieri” di transizione, utili per farci crescere, ma soprattutto per fortificarci ed essere sempre pronti a tutto. Un proverbio popolare, dunque, che deriva dalla saggezza contadina e che è una lezione preziosa di vita.

Altri proverbi simili

Restando in tema di piante e di paragoni, al proverbio “quel che fa maggio fa settembre”, possiamo associare il detto “l’abete che fa ombra, crede di fare frutti”. Nello specifico, questo motto spiega che alcune persone tendono per superbia a ritenersi superiori o migliori rispetto a quanto in realtà esse siano. Per spiegare tutto ciò si usa il paragone con l’abete, che, osservando la sua folta e ampia chioma in grado di originare una grande ombra, può arrivare a credere persino di essere in grado di fare dei frutti, cosa invece impossibile in natura.

Significato

Il significato del proverbio “Quel che fa maggio fa settembre” è legato alle stagioni e alla preparazione del terreno in vista dell’estate e dell’inverno, due periodi che possono mettere a dura prova il proprio raccolto. Due mesi simili, inclusi in un proverbio che descrive alla perfezione parte della vita contadina e che è una metafora importante. Infatti, possiamo leggerlo come un consiglio: a volte è importante prepararsi in vista delle difficoltà per far emergere il nostro lato migliore.

Origine

L’origine del proverbio “Quel che fa maggio fa settembre” è prettamente contadina. È uno di quei modi di dire che si è diffuso nell’antichità e che è giunto sino ai nostri giorni per prepararci alle avversità della vita, che possono derivare anche dal trascorrere delle stagioni e dal mutare dei mesi.