Roma, Cupola di San Pietro Fonte foto: iStock - Massimiliano Agati
Proverbi

Roma santa, Aquila bella, Napoli galante

Roma santa, Aquila bella, Napoli galante: cosa significa e quando si usa questo antico proverbio popolare che parla di tre grandi città italiane

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Roma santa, Aquila bella, Napoli galante” è un antico proverbio italiano che affonda le radici nella tradizione popolare del nostro Paese. Questo modo di dire serve a descrivere tre grandi città del Centro e del Sud della Penisola, indicando il modo in cui venivano e vengono percepite anche al giorno d’oggi. Roma, Capitale d’Italia e centro della cristianità mondiale; L’Aquila, Capoluogo dell’Abruzzo e custode di grande patrimonio culturale; Napoli città piena di fascino.

La spiegazione del proverbio

Il proverbio si basa sul modo in cui le tre città sono entrate nell’immaginario collettivo nel corso dei secoli. A Roma è stato attribuito l’appellativo di “Santa”, in quanto è il centro nevralgico del mondo cristiano, con centinaia di chiese sparse per le strade della Capitale, compresa la Basilica di San Pietro che è il cuore della Chiesa Cattolica e sede del Pontefice. L’Aquila, invece, è sempre stata apprezzata per la sua bellezza: una città caratterizzata da uno straordinario patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico, ancora presente sul territorio nonostante i tanti terremoti che hanno colpito il Capoluogo dell’Abruzzo. Napoli, infine, è una città piena di fascino, capace di ammaliare grazie alle bellezze dei suoi luoghi.

Proverbi simili e collegati

Esistono tanti proverbi italiani che mettono al centro le grandi città, su tutte Roma, la Capitale d’Italia. Uno dei più famosi è “Roma non fu fatta in un giorno” che serve a ricordare come tutte le imprese, anche quelle più grandi e ambiziose, hanno bisogno di tanto tempo e di tanta pazienza per poter essere realizzate. Il tema della cristianità di Roma è ricorrente tra i proverbi e i modi di dire utilizzati nel nostro Paese. Non a caso, uno di questi recita “Dov’è il Papa, ivi è Roma” che deriva da un’antica locuzione latina e oltre a ricordare la sede del Papa, spiega che a volte sono le persone a dare prestigio a un determinato luogo.

Il modo di dire “A Roma, Dio non è trino, ma quattrino“, invece, gioca sul dualismo tra sacro e profano all’interno della città eterna, rappresentando anche una critica nei confronti di chi mette i beni materiali davanti a quelli spirituali. Anche a Napoli sono stati dedicati tanti proverbi: da “Vedi Napoli e puoi muori” a “Napoli è un paradiso abitato da diavoli”, passando per “O napulitano è cavaliere” e “Tre sono le meraviglie, Napoli, Roma e la faccia tua”.

Significato

Il proverbio viene utilizzato per indicare tre importanti centri urbani d'Italia: Roma, L'Aquila e Napoli. Le tre città, attraverso questo modo di dire, sono descritte sulla base di come venivano percepite agli occhi dell'opinione comune: Roma centro della cristianità nel mondo, L'Aquila città piena di bellezze, Napoli località densa di fascino.

Origine

L'origine del proverbio "Roma santa, Aquila bella, Napoli galante" non è nota con esattezza. Stando alle fonti a disposizione, è possibile ipotizzare che la nascita di questo popolare detto risalga intorno al XV secolo. Durante il Quattrocento, infatti, Roma, L'Aquila e Napoli erano già tre città tra le più importanti di tutta la Penisola. In particolare, in quel determinato periodo storico, L'Aquila faceva parte del Regno di Napoli e divenne la seconda città per importanza dello Stato borbonico dietro proprio a Napoli.