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L'Euro: quali sono i multipli e i sottomultipli

Agostino Sapienza

Agostino Sapienza

INSEGNANTE DI MATEMATICA

Sono nato a Reggio Calabria il 07/10/85. Mi sono diplomato nel 2005 all'Istituto Magistrale Statale Tommaso Gulli. Ho conseguito la laurea triennale in Relazioni Internazionali a Messina e in Economia Internazionale a Padova. Dopo un pò di anni negli studi commercialisti sono stato chiamato per una supplenza covid nella classe di insegnamento A47. Ho poi conseguito l'abilitazione a Trieste nel sostegno e sono entrato di ruolo nel 2023

L’Euro è la valuta ufficiale adottata da molti paesi membri dell’Unione Europea, formando quella che viene definita l’area dell’euro. Introdotto nel 1999 come valuta virtuale per le transazioni elettroniche e la contabilità, ha iniziato a circolare sotto forma di banconote e monete a partire dal 2002. Questa valuta unica rappresenta un passo significativo verso l’integrazione economica e finanziaria europea, facilitando il commercio e gli investimenti tra i paesi membri e contribuendo alla stabilità politica ed economica della regione.

L’Euro è suddiviso in 100 unità minori, conosciute come centesimi, seguendo un sistema di multipli e sottomultipli che permette una vasta gamma di transazioni, dalla quotidianità agli scambi commerciali di grande valore. Le monete vengono coniate in diversi valori nominali che partono da 1 centesimo fino a 2 Euro, permettendo una flessibilità nell’uso quotidiano per acquisti di piccola entità. Parallelamente, le banconote sono emesse in denominazioni che vanno da 5 Euro a 500 Euro, coprendo le necessità di transazioni di maggior valore.

Qual è l’unità di misura del valore? Ogni paese ne ha una diversa: per l’Unione Europea è l’euro.
Sai qual è la moneta degli Stati Uniti? Il dollaro! Scopriamo insieme i multipli e i sottomultipli dell’euro: possiamo vedere anche il denaro come una vera e propria unità di misura.

Infine ci eserciteremo con la compravendita: spesa, ricavo, guadagno.
Quali legami hanno? Scoprilo e risolvi tutti i problemi per prepararti alla verifica di matematica.

Conosci tutte le monete e le banconote? Sai quanto valgono? In questa lezione puoi scoprire qualcosa in più sulla moneta che utilizziamo tutti i giorni.

Vediamone meglio le caratteristiche.

Come misurare il valore delle cose con l’euro?

Una volta i commercianti scambiavano i propri prodotti per poterne ottenere altri, attraverso la tecnica del baratto.

Poi è entrata in vigore una regolamentazione dei commerci attraverso il pagamento con materiale prezioso, come oro o argento, fino a quando si è cominciato a coniare monete.

Oggi si sono sviluppate anche altre forme di pagamento, con carte di credito o bancomat.

La nostra moneta è l’euro: è l’unità di misura del valore che può avere un oggetto o un servizio.

L’euro: qual è la moneta dell’Unione Europea

L’euro è la moneta dell’Unione Europea.

A partire dal 2002, 12 paesi membri dell’Unione Europea hanno deciso di adottare una moneta comune: l’euro.

Con tutte le monete e le banconote che vedi nell’immagine, da 1 centesimo a 200 euro. Le banconote di taglio più grande, da 500 euro, vengono a poco a poco ritirate dalla circolazione.

L’euro è la nostra unità di misura del valore. Ma non è un’unità di misura internazionale: sai qual è l’unità di misura del valore negli Stati Uniti? E della Cina? O del Giappone? Paesi diversi hanno monete diverse, quindi esistono diverse unità di misura del valore.

Anche l’euro ha il suo simbolo, molto simile alla lettera “e": lo indichiamo con . Attenzione: usa la virgola per scrivere i prezzi!

Esempi:

  • Due euro = 2,00 €
  • Due euro e mezzo = 2,50 €
  • Due euro e 30 centesimi = 2,30 €

Facci caso la prossima volta che vai in un negozio!

Possiamo pagare qualcosa utilizzando monete o banconote. Riesci a riconoscere tutte queste monete? Sapresti pagare la cifra corretta alla cassa del supermercato?

Le unità di misura dell’euro

I sottomultipli dell’euro

I multipli dell’euro

Come tutte le unità di misura, anche l’euro ha i suoi multipli e sottomultipli.

L’euro è il nostro intero: i suoi sottomultipli sono i centesimi di euro e variano da 1 a 50. I multipli dell’euro sono sotto forma di banconota: l’unica moneta che rientra nei multipli è quella da 2 euro, quelli di maggior valore sono banconote che vanno da 5 a 200 euro. Si può trovare in circolazione ancora qualche banconota da 500 euro.

Spesa e ricavo, guadagno e perdita con l’euro

Spesa e ricavo


Guadagno e perdita

Per capire come funzionano le misure di valore, ci basta… andare a fare la spesa!

Le operazioni con le misure di valore sono come quelle che abbiamo imparato a fare con i numeri decimali: addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni.

Ci sono però dei concetti fondamentali che dobbiamo imparare: spesa, ricavo, guadagno, perdita. Sono tutti gli aspetti della compravendita. Vediamo come sono in relazioni l’uno con l’altro.

  • Spesa: indica il costo sostenuto dal commerciante per acquistare la merce, cioè il prezzo di acquisto.
  • Ricavo: è il prezzo a cui il commerciante rivende la merce acquistata, cioè il prezzo di vendita.
  • Guadagno: è l’aumento di prezzo praticato dal commerciante rispetto al prezzo di acquisto.
  • Perdita: si verifica quando la spesa è superiore al ricavo, cioè quando il prezzo di vendita è inferiore a quello di acquisto.

Esempio: Se prezzo di vendita (ricavo) è maggiore del prezzo di acquisto (spesa), allora abbiamo un guadagno. Se la spesa è superiore al ricavo, abbiamo una perdita.

La compravendita con l’euro

Con le misure di valore dovremo affrontare problemi che coinvolgono spesa, ricavo, guadagno e, a volte, anche la perdita. Insomma, il problema che molte persone devono affrontare tutti i giorni: la compravendita.

Leggiamo bene il testo del problema e scriviamo i dati: la spesa di Albert è 6,05 euro; il prezzo di vendita al pubblico è il ricavo ed è pari a 8,99 euro.

Dobbiamo trovare il guadagno e sappiamo che guadagno = ricavo – spesa.

Albert guadagna 8,99 – 6,05 = 2,94 euro per ciascuna scatola di costruzioni che riesce a vendere.

Scheda attività sull’utilizzo dell’euro

Tutti i giorni siamo in contatto con i soldi: per fare la spesa, prendere il giornale, pagare il biglietto del cinema, pagare il pranzo… Ma conosciamo veramente la nostra moneta?

È arrivato il momento di guidare anche i più piccoli alla scoperta dell’euro che resta comunque un’unità di misura, per misurare il valore delle cose.

Vi invitiamo a realizzare un bel cartellone in cui poter raccogliere tutti i sottomultipli: a partire dalla moneta da un euro, scomponetela in monete sempre più piccole.

1 moneta da 1 euro, 2 monete da 50 cent, 5 da 20 cent, 10 da 10 cent… fino ad arrivare a 100 da 1 cent! Divertitevi a realizzarlo con monete vere o loro rappresentazioni.

Ora che i ragazzi hanno ben chiaro com’è strutturato l’euro, è il momento di mettersi alla prova: sarebbero capaci di pagare da soli qualcosa al supermercato? Verifichiamolo con questa attività sulla scheda.

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