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A Milano nasce una scuola dedicata a Carlo Acutis: la sua storia

La scuola dedicata a Carlo Acutis a Milano si articolerà in 2 indirizzi differenti relativi all'ambito dell'informatica e della comunicazione

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Carlo Acutis è stato un giovanissimo studente morto all’età di 15 anni a causa di una malattia fulminante. Appassionato d’informatica e molto religioso, nel corso della sua breve vita ha usato internet per aprire blog e organizzare eventi online di divulgazione della fede cattolica. Il prossimo anno a Milano aprirà una scuola intitolata con il suo nome e a lui dedicata.

Dove nascerà la scuola Carlo Acutis

L’istituto tecnico Carlo Acutis nascerà nei prossimi mesi così da poter essere operativo per l’anno accademico 2025/2026. La scuola avrà sede al Gi Group Training Hub, in via Carlo Amoretti 78, in zona Quarto Oggiaro a Milano. L’offerta formativa innovativa si articolerà in 2 indirizzi differenti: “Informatica e Telecomunicazioni” e “Grafica e Comunicazione”.

La scelta degli indirizzi è frutto della collaborazione tra 4 fondazioni d’ispirazione cristiana: Grossman, Fondazione Mandelli Rodari, Zolla e Aslam. L’obiettivo del progetto è stato dare una risposta alla crescente domanda di profili professionali incentrati sulla specializzazione in ambito tecnologico. Un appuntamento da non perdere sarà il 16 novembre, giornata dedicata all’open Day per conoscere tutti i dettagli dei corsi e della struttura.

Chi era Carlo Acutis

Ma perché dedicare una scuola al 15enne Carlo Acutis? Per capirlo bisogna conoscere la sua storia. Carlo è stato un grande appassionato di informatica della quale si serviva per divulgare e testimoniare la fede cattolica attraverso la realizzazione di siti web e blog. Tra i vari progetti realizzati dallo studente, Acutis è ricordato anche per aver ideato e organizzato una mostra on-line sui miracoli eucaristici nel mondo, con la collaborazione dell’Istituto San Clemente I Papa e Martire.

Tale mostra, ospitabile nelle parrocchie che ne fanno richiesta, ha fatto tappa in tutti i cinque continenti: è stata installata in quasi 10mila parrocchie solo negli Stati Uniti d’America, e nel resto del mondo in centinaia di parrocchie e in alcuni tra i santuari mariani più famosi, come a Fátima, Lourdes e Guadalupe. Morto il 12 ottobre del 2006 a causa di una leucemia fulminante, papa Francesco ha deciso di nominarlo santo dopo i 2 miracoli che gli sono stati attribuiti.

Un miracolo riguarda la storia di Matheus, un bambino brasiliano affetto da pancreas anulare guarito inspiegabilmente dopo essere entrato in contatto con un pezzo di pigiama di Carlo Acutis. Il secondo miracolo è relativo a Valeria, una giovane costaricana trasferitasi a Firenze che riportò un grave trauma cranico dopo una caduta dalla bici. La madre andò ad Assisi a pregare sulla tomba del 15enne, secondo la Consulta Medica questo gesto è stato fondamentale per la guarigione della figlia.

Da quando è stato beatificato, viene ipotizzato dai media che Carlo Acutis possa diventare il futuro patrono di Internet.

Cosa si studierà nella nuova scuola Carlo Acutis

Conosciuta la storia di Carlo Acutis, si può intuire che le materie della scuola a lui dedicata saranno incentrate principalmente sull’informatica e la comunicazione. Come detto i percorsi formativi si articoleranno in due indirizzi quadriennali: “Informatica e Telecomunicazioni” e “Grafica e Comunicazione“. I corsi saranno orientati alla crescita professionale in linea con le esigenze del mondo del lavoro e i ragazzi saranno educati con valori cristiani che permetteranno una piena realizzazione umana e personale degli studenti.