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Giocatrice di Volley femminile Fonte foto: iStock

Arianna Manfredini in Serie A a 13 anni: cosa sogna di studiare

Arianna Manfredini a 13 anni ha giocato una partita di pallavolo di Serie A 2: il suo sogno è quello di diventare una giocatrice, ma anche di studiare

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Arianna Manfredini è una giovane giocatrice di pallavolo che a soli 13 anni ha fatto il suo debutto in Serie A. Per lei è stata una grande emozione poter giocare a livelli così alti, ma mantiene comunque i piedi per terra. Intervistata in occasione della partita giocata su un campo così importante, la giovanissima ha spiegato di voler continuare a studiare, per coronare uno dei suoi sogni. Chi è Arianna Manfredini e cosa vorrebbe diventare da grande, continuando a giocare a volley?

Arianna Manfredini e il debutto a 13 anni in Serie A di volley

Arianna Manfredini è ufficialmente la più giovane giocatrice di pallavolo a esordire in un campionato di Serie A di volley femminile. Classe 2001, l’adolescente a soli 13 anni e 4 mesi ha potuto disputare un’importante partita. Lei veste la maglia del Casalmaggiore, nel ruolo di libero: in occasione del match contro il Concorezzo è potuta scendere in campo.

La giovane pallavolista, infatti, è stata chiamata dal coach per entrare nella partita di sabato 29 marzo 2025, sul 24-16 del terzo set della sfida del girone salvezza di Serie A2. “Non mi aspettavo di giocare e quando l’allenatore mi ha detto che mi avrebbe mandato in campo, mi tremavano un po’ le gambe. Poi, però, le compagne mi hanno subito tranquillizzata e la tensione è svanita”, ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera.

Quando la tensione è andata via, la ragazza, che frequenta ancora la scuola media, ha ripreso in mano la situazione: “Ho pensato che sarebbe stata una grandissima occasione e ho provato a godermela”. 24 ore dopo era già di nuovo in campo con l’under 16 per le finali territoriali, che la squadra ha concluso al quarto posto. “Un po’ mi fa piacere che parlino bene di me in questi giorni, ma ho un percorso da fare con le mie compagne nei settori giovanili”, ha svelato.

Continuerà, ovviamente, a giocare con le sue giovani compagne, ma le emozioni di aver giocato in A2 e il record ormai inserito negli almanacchi della pallavolo femminile rimarranno sempre nel suo cuore.

Cosa sogna di studiare Arianna Manfredini

Arianna Manfredini, che ha iniziato a giocare a volley quando aveva solo sei anni, è una ragazza con i piedi ben piantati per terra e con diversi sogni nel cassetto. Il primo, ovviamente, riguarda lo sport che pratica da tantissimo tempo: vorrebbe tanto diventare una giocatrice di pallavolo ad alti livelli. Da un anno gioca con il Casalmaggiore, una squadra che in passato ha vinto la Champions League con Massimo Barbolini in panchina e Francesca Piccinini in campo). “Voglio continuare a crescere qui e guardo con grande attenzione il libero titolare Giorgia Faraone”, ha spiegato la 13enne.

Il secondo sogno nel cassetto, invece, riguarda la scuola. Dopo aver preso il diploma di Maturità vorrebbe, infatti, continuare a studiare. Ha già le idee chiare in merito a quello che sarà il suo percorso universitario: si iscriverà, infatti, alla facoltà di Medicina.

Durante l’intervista anche la mamma di Arianna è intervenuta con orgoglio per spiegare che sua figlia va molto bene a scuola e riesce a gestire tutti gli impegni, tra lo studio e il volley: “È davvero brava perché riesce a conciliare al meglio sia la scuola che lo sport“.