Bonus università private: requisiti, come ottenerlo, importi 2024
Agevolazioni per chi frequenta atenei non statali: cosa c'è da sapere sul bonus università private 2024, tra importi, requisiti e come ottenerlo
Anche chi frequenta atenei privati può accedere a delle agevolazioni: ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus università private 2024, tra requisiti, importi e come ottenerlo
I bonus per iscriversi alle università private
Frequentare le università private è molto dispendioso. Per questo la legge 208 del 2015 ha previsto delle agevolazioni per chi si scrive agli atenei non statali. Si tratta di una detrazione fiscale Irpef sulle spese di iscrizione, che varia in relazione alla disciplina scelta dallo studente e all’area geografica in cui si trova l’ateneo. Ecco gli importi stabiliti dal Governo per il 2023, che i contribuenti potranno detrarre nella dichiarazione dei redditi 2024, e chi può usufruirne.
A chi spetta il bonus università private
Il bonus università private spetta a chi paga la retta dell’ateneo, quindi agli studenti, ai genitori o ai tutori degli stessi. Per poter usufruire dell’agevolazione, dal 2020 occorre avere un reddito complessivo non superiore a 240mila euro. Man mano che il reddito scende, cala anche la detrazione, che è massima per chi ha un reddito complessivo uguale o inferiore a 120mila euro.
Si tratta di cifre molto elevate che dunque rendono molto ampia la platea dei beneficiari. La detrazione è riconosciuta a chi si iscrive ai corsi di laurea triennale e magistrale, ai corsi di dottorato, specializzazione e ai master universitari di primo e secondo livello.
A quanto ammonta il bonus università private 2024
Ogni anno vengono riformulate le tabelle con gli importi e il Governo stabilisce il valore massimo della detrazione con un decreto. Per l’anno 2023, quindi come bonus da detrarre nella dichiarazione dei redditi 2024, a stabilire gli importi di detraibilità delle spese universitarie non statali è stato il decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito del 7 dicembre 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 2024.
Di seguito gli importi massimi previsti per l’anno accademico 2023/2024 per area di studi e zona geografica riguardanti le iscrizioni ai corsi di laurea (triennale o magistrale).
- Per quanto riguarda l’iscrizione a corsi del settore medico, la detrazione massima è di 3.900 euro per gli atenei del Nord Italia, 3.100 per quelli del Centro e 2.900 euro per quelli del Sud e delle isole.
- Per i corsi dell’area sanitaria, invece, i massimali sono di 3.900 euro al Nord, 2.900 al Centro e 2.700 al Sud e isole;
- Per le facoltà del settore scientifico e tecnologico, la detrazione massima è pari a 3.700 euro nelle università private del Nord, a 2.900 euro per quelle del Centro ed a 2.600 euro per quelle del Meridione e nelle isole.
- Chi si è iscritto ad una facoltà umanistica o sociale di un ateneo non statale può accedere ad un bonus massimo di 3.200 euro se l’università si trova nelle regioni settentrionali, di 2.800 euro se è allocata nel Centro Italia, di 2.500 euro nel Sud, in Sicilia o in Sardegna.
Gli importi sopra elencati riguardano solo gli iscritti ai corsi di laurea nelle università private. Gli importi cambiano per chi frequenta corsi di dottorato, specializzazione o master universitari sia di primo che di secondo livello. In questi casi non è prevista alcuna distinzione riguardante l’area di studio, ma solo quella di tipo geografico. Gli importi massimi detraibili sono:
- 3.900 euro per chi frequenta università private nel Nord Italia;
- 3.100 euro per il Centro;
- 2.900 euro per chi è iscritto ad atenei non statali che si trovano al Sud o nelle isole.