Che scuola ha fatto Elodie: il suo racconto sul liceo
Elodie ha rilasciato una lunga intervista in cui ha toccato anche il tema dell'istruzione: che scuola ha fatto la cantante e il suo racconto sul liceo
Star del pop italiano, Elodie si è raccontata in un’intervista focalizzandosi anche sul tema dell’istruzione. Che scuola ha fatto la cantante? Il suo racconto sul liceo.
- Che scuola ha fatto Elodie
- Gli anni al liceo di Elodie
- Il suo impegno contro la povertà educativa
- L'infanzia di Elodie nel quartiere Quartaccio
Che scuola ha fatto Elodie
Elodie Di Patrizi, conosciuta da tutti semplicemente come Elodie, è nata il 3 maggio 1990 a Roma, dove è cresciuta nel quartiere Quartaccio. Forse non tutti sanno che la cantante non si è diplomata. Elodie ha frequentato il liceo socio-pedagogico nella capitale fino al quinto anno, lasciando la scuola ad un mese dalla Maturità.
Come aveva spiegato in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’ nel 2021, aver abbandonato la scuola prima del diploma è stato un errore. “Io ho la terza media e per dirlo ci ho messo anni: mi vergognavo come una ladra”, aveva raccontato. “Rimpiango moltissimo il fatto di essere ignorante. Mi fa sentire a disagio, anche perché sono stata vigliacca: ho fatto il liceo fino al quinto anno, senza mai essere bocciata. Arrivata a maggio, mi sono ritirata”. Perché? “Non mi sentivo all’altezza di fare l’esame – aveva ammesso -. Certo, allora mica l’ho detto così, ho fatto la coatta: mi ero inventata una storia del tipo che non avevo bisogno che qualcuno mi giudicasse, che mi dicesse se fossi pronta o meno. Ma avevo solo paura del fallimento, una cosa che mi ha accompagnata a lungo”.
Gli anni al liceo di Elodie
Anche nell’intervista pubblicata il 5 giugno da ‘Vanity Fair’ Elodie è tornata a parlare di scuola. Sui suoi anni alle superiori, la pop star ha raccontato della sua passione per la politica. “Al liceo mi appassionava così tanto – ha ammesso -. Adesso è show business, al pari della musica. È uno spettacolo di cabaret, un’infilata di meme – ha continuato -. I politici vogliono fare i simpatici, come se la simpatia fosse un valore, invece che occuparsi dei problemi reali”.
Il suo impegno contro la povertà educativa
Secondo la pop star lo studio è importantissimo. Anche per questo ha deciso di collaborare con l’organizzazione Save the children, diventandone ambasciatrice, per combattere in prima linea contro la povertà educativa nel quartiere in cui è cresciuta, il Quartaccio di Roma.
“L’abc della felicità è l’istruzione, sono partita da lì”, ha dichiarato, spiegando che questa zona della capitale è “un posto dimenticato dalle istituzioni”. Il progetto di Save the children che la vede impegnata per i bambini ed i ragazzi della sua città si chiama ‘Prendersi cura’, “e ho già incontrato un gruppo di alunne e alunni delle elementari che ho frequentato”.
L’infanzia di Elodie nel quartiere Quartaccio
Crescere nel quartiere Quartaccio non è stato semplice. Come ha raccontato Elodie, fin dalla adolescenza la rabbia è stata la sua compagna di viaggio. E ancora “ci sto ancora lavorando – ha ammesso -. Una parte si è trasformata in ‘cazzimma’. È che in qualche modo mi sento legata alla rabbia, mi faceva sentire vista: le persone mi notavano e io esistevo”.
Nonostante vivesse in una zona di Roma ‘difficile’, Elodie ha dei bellissimi ricordi legati al suo quartiere. “Paradossalmente”, ha ammesso, il ricordo più bello è “la libertà di movimento e di gioco. Quando le cose della vita sono complesse, il modo migliore per resistere è giocare – ha proseguito -. Ti crei un immaginario e riesci ad accettare quello che hai attorno. Io gioco ancora adesso”.